Nizza, rintracciati alcuni degli italiani dispersi. Almeno 5 gli scomparsi

Domenica 17 Luglio 2016
Salvatore Sal Sermoneta, Wioletta Podpora e Siead

Si accorcia la lista degli italiani dispersi dopo l'attentato di Nizza di giovedì scorso e pare che alcuni connazionali siano stati rintracciati. 

Secondo quanto l'ANSA ha appreso dall'Unità di crisi della Farnesina che è stata attivata nella città francese. Non sono stati aggiunti ulteriori dettagli. Ieri sera erano ancora una ventina i cittadini italiani di cui non si avevano notizie.
 

 


GLI SCOMPARSI Sono almeno 5 le persone che sono scomparse dopo giovedi sera: i coniugi, Angelo D'Agostino e Gianna Muset, i due amici che erano con loro, Mario Casati e Maria Grazia Ascoli, la 48enne di Piasco (Cuneo) Carla Gaveglio. Mentre è stata ritrovata invece Marinella Ravotti, moglie di Andrea Avagnina, ricoverato in gravissime condizioni. Rintracciati anche Elena Gallamini, il suo fidanzato Marco Billi e il giovane Vittorio Di Pietro. Identificati anche Andrea Avagnina, consigliere comunale di S. Michele di Mondovì (Cuneo) e la moglie Marinella Ravotti, dipendente dell'Asl, è ricoverati entrabI all'ospedale Pasteur di Nizza.



«Tramite la famiglia abbiamo appreso che Salvatore Sal Sermoneta con Wioletta e la figlia sono stati rintracciati e stanno bene». Lo annuncia la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello all'ANSA. Salvatore Sal Sermoneta, la moglie Wioletta Podpora e la loro figlioletta Siead erano tra le persone che risultavano disperse nell'attentato a Nizza.

Siamo stati molto in ansia anche per mia sorella piccola.
Fortunatamente è andato tutto bene. Ieri sera avevamo fatto denuncia di sparizione che oggi abbiamo revocato». Così Chelsea Sermoneta, figlia di Salvatore Sal Sermoneta contattata dall'ANSA. A quanto si apprende dalla famiglia italiana, lui e la sua seconda moglie Wioletta Podpora oggi sono entrati in contatto con alcuni familiari polacchi di lei. 


Intanto continuano gli appelli in rete da parte dei cari che non hanno più notizie dei loro familiari che si trovavano sulla Promenade des Anglais lo scorso giovedì. 

LE OPERAZIONI DI RICONOSCIMENTO Le operazioni di riconoscimento delle vittime dell'attentato della Promenade des Anglais «sono delicate e complesse», le autorità francesi stanno adottando «una procedura molto lunga ma molto precisa. I corpi erano in uno stato irriconoscibile e i francesi prima di dare informazioni vogliono essere sicuri. Noi stiamo ricevendo lo stesso trattamento che ricevono tutti i miei colleghi stranieri». Lo ha detto stamani il console generale d'Italia a Nizza, Serena Lippi, facendo il punto della situazione. 

«Siamo in una fase estremamente delicata - ha detto Lippi - perché le liste si stanno restringendo. Ci stiamo concentrando sui casi più urgenti e stiamo ricevendo i familiari dall'Italia». I familiari vengono indirizzati alla 'Maison des victimes' allestita dalla municipalità nizzarda «e lì avranno assistenza, lì verrà raccolto il dna per i riconoscimenti - ha aggiunto Lippi -. Noi siamo operativi dal momento in cui è avvenuto tutto quanto. Presidiamo gli ospedali, facciamo i turni, insomma siamo presenti». Per quanto riguarda le liste delle vittime, il console preferisce non dare i numeri perché «ci sono state parecchie imprecisioni e dare i numeri in una fase così delicata e di continuo aggiornamento può solo creare confusione». 

Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 08:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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