Almeno 150 persone sono state uccise o sono morte annegate in un fiume a nordest della Nigeria mentre tentavano di fuggire alle violenze degli estremisti islamici di Boko Haram.
Lo riferisce PressTv. Il massacro è avvenuto il 13 agosto scorso, ma la notizia è stata diffusa solo oggi dopo il racconto dei testimoni. L'attacco, hanno raccontato, è avvenuto nel remoto villaggio di Kukuwa-Gari, nello stato nord-orientale di Yobe, martoriato dalle violenze. Gli integralisti islamici hanno assalito il villaggio a bordo di moto e di un'auto, costringendo gli abitanti a fuggire. A quel punto hanno aperto il fuoco: molte persone sono cadute nel fiume nel tentativo di fuggire ai colpi e sono morte annegate.
I testimoni hanno riferito che diversi corpi sono stati recuperati a chilometri di distanza.
Ultimo aggiornamento: 20 Agosto, 18:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo riferisce PressTv. Il massacro è avvenuto il 13 agosto scorso, ma la notizia è stata diffusa solo oggi dopo il racconto dei testimoni. L'attacco, hanno raccontato, è avvenuto nel remoto villaggio di Kukuwa-Gari, nello stato nord-orientale di Yobe, martoriato dalle violenze. Gli integralisti islamici hanno assalito il villaggio a bordo di moto e di un'auto, costringendo gli abitanti a fuggire. A quel punto hanno aperto il fuoco: molte persone sono cadute nel fiume nel tentativo di fuggire ai colpi e sono morte annegate.
I testimoni hanno riferito che diversi corpi sono stati recuperati a chilometri di distanza.
La notizia del massacro è stata diffusa solo oggi in quanto i terroristi hanno distrutto le antenne per la telecomunicazione intorno al villaggio.