Colpo di Stato Niger, due italiani bloccati dopo il golpe: sono un pilota e un tecnico di una ditta di Anagni

I due specialisti in elicotteristica civile sono chiusi in albergo da 72 ore

Domenica 30 Luglio 2023 di Stefano De Angelis
Golpe in Niger, pilota e manutentore di una ditta ciociara bloccati a Niamey: ore di paura

La Farnesina sta seguendo il caso dei due italiani, un pilota e un manutentore aeronautico di un'azienda del Frusinate, rimasti bloccati in un hotel a Niamey. 
Sulla loro identità viene mantenuto strettissimo riserbo, ad Anagni si riferisce di una "consegna" in tal senso da parte del ministero degli esteri.

Cresce la tensione in Niger dopo il quarto golpe dalla nascita del Paese. Preoccupazione e ansia in queste ore stanno tenendo con il fiato sospeso anche i vertici e il personale di un'azienda di manutenzione aeronautica della provincia di Frosinone, la Heli World di Anagni.

Un pilota e un motorista della ditta, infatti, sono bloccati nel paese dell'Africa occidentale. Qui, nei giorni scorsi, esponenti della guardia presidenziale hanno chiuso gli accessi ai palazzi del potere e tengono in ostaggio il capo dello Stato.

Niger, perché il golpe è un disastro per l'Occidente: l'asse con Mali e Burkina Faso e il rischio Wagner

Chi sono gli italiani bloccati a Niamey

I due specialisti in elicotteristica civile da alcuni giorni si trovano a Niamey per interventi di manutenzione da eseguire su alcuni velivoli di una compagnia petrolifera. Al momento sono chiusi in albergo, a quanto pare lo sarebbero da 72 ore, e l'ambasciata italiana li ha invitati sia a non uscire per evitare eventuali rischi sia a non affacciarsi alle finestre per il pericolo di colpi vaganti.

 

Il pilota e il manutentore in un colloquio telefonico con l'azienda hanno definito la situazione "molto seria". In strada si sono riversate centinaia di persone e si sentirebbero degli spari. Chiusi in albergo ci sono anche altri tecnici civili italiani ed europei: tutti hanno sollecitato l'evacuazione dalla struttura e chiesto di essere trasferiti in una delle strutture militari nelle vicinanze per motivi di sicurezza.

Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 22:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci