Angélique Six, la bimba trovata morta a 13 anni a a Wambrechies, nel nord della Francia in provincia di Lille, è stata stuprata e poi soffocata dal killer, David Ramault. L'uomo ha confessato l'efferato crimine che ha sconvolto i transalpini e che sta riempiendo tutte le prime pagine del Paese.
Angélique Six, trovata morta a 13 anni
In particolare le Parisien ha reso noto come avrebbe agito l'assassino, autista di autobus e padre di famiglia, che avrebbe avvicinato la piccola, già conosciuta in passato, con la scusa di avere un regalo per i suoi genitori. Nelle dichiarazioni rilasciate alla polizia Ramault ha dichiarato di aver agito per "invidia" nei confronti di Angélique, e di averla successivamente portata a casa.
Le forze dell'ordine francesi sostengono che la bimba sia stata abusata sessualemente, uccisa soffocandola con le mani al volo prima di essere nascosta, senza vita, in un parco a Quesnoy-sur-Deûle. L'avvocato che cura la difesa di Ramault ha parlato alla stampa locale affermando di temere per la vita del suo assistito: "David è consapevole della gravità del suo crimine e temo che potrebbe suicidarsi in carcere".
L'uomo, 45 anni, è anche recidivo. Nel 1994 fu arrestato con l'accusa di violenza sessuale e aggressione a mano armata. Nel 2000 fu rilasciato e da quel giorno avrebbe ricostruito la sua vita. Secondo un profilo disegnato da Le Parisien, Ramault conduceva una vita semplice e ordinata con la moglie e due figli. A distanza di 18 anni dal suo rilascio è però tornato alle cronache con il più terribile dei crimini.
Ultimo aggiornamento: 18:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA Angélique Six, trovata morta a 13 anni
In particolare le Parisien ha reso noto come avrebbe agito l'assassino, autista di autobus e padre di famiglia, che avrebbe avvicinato la piccola, già conosciuta in passato, con la scusa di avere un regalo per i suoi genitori. Nelle dichiarazioni rilasciate alla polizia Ramault ha dichiarato di aver agito per "invidia" nei confronti di Angélique, e di averla successivamente portata a casa.
Le forze dell'ordine francesi sostengono che la bimba sia stata abusata sessualemente, uccisa soffocandola con le mani al volo prima di essere nascosta, senza vita, in un parco a Quesnoy-sur-Deûle. L'avvocato che cura la difesa di Ramault ha parlato alla stampa locale affermando di temere per la vita del suo assistito: "David è consapevole della gravità del suo crimine e temo che potrebbe suicidarsi in carcere".
L'uomo, 45 anni, è anche recidivo. Nel 1994 fu arrestato con l'accusa di violenza sessuale e aggressione a mano armata. Nel 2000 fu rilasciato e da quel giorno avrebbe ricostruito la sua vita. Secondo un profilo disegnato da Le Parisien, Ramault conduceva una vita semplice e ordinata con la moglie e due figli. A distanza di 18 anni dal suo rilascio è però tornato alle cronache con il più terribile dei crimini.
