Icon of the Seas, se la nave da crociera più grande del mondo urtasse contro un iceberg? Ecco cosa succederebbe

Mancano sei mesi al debutto del transatlantico grande cinque volte il Titanic. Ma dotazioni tecnologiche e sistemi di emergenza garantiranno con certezza un finale diverso al primo viaggio

Giovedì 20 Luglio 2023 di Gianluca Cordella
Icon of the Seas, se la nave da crociera più grande del mondo urtasse contro un iceberg? Ecco cosa succederebbe

Mancano sei mesi alla partenza della Icon of the Seas, la più grande nave da crociera del mondo, una “città galleggiante” grande cinque volte il Titanic. Un accostamento che, con le innumerevoli diversità segnate dal trascorrere degli anni e dal progredire della tecnologia, ha solleticato la fantasia degli esperti e degli appassionati del filone catastrofico fino ad arrivare alla domanda ultima: cosa potrebbe succedere se la IotS dovesse urtare un iceberg, proprio come accaduto al suo transatlantico progenitore?

La risposta merita in realtà una serie di premesse. Innanzitutto le dotazioni tecnologiche dei nuovi colossi dell’acqua rendono parecchio improbabile l’eventualità. Le navi da crociera si affidano adesso a radar sofisticatissimi e al monitoraggio satellitare proprio per evitare collisioni con gli iceberg. E anche i miglioramenti del GPS e dei pattugliamenti aerei degli oceani hanno reso più sicura la navigazione nei mari.

Un piccolo rischio tuttavia c’è ancora.

Nel 2007 - non una vita fa - il New York Times raccontò il caso del “moderno Titanic”: una piccola nave da crociera colpì il ghiaccio, provocando un foro delle dimensioni di un pugno, che fece entrare l'acqua nella sala macchine, causando l’interruzione dell’alimentazione. Le 154 persone a bordo, grazie a scialuppe e zattere d'emergenza, furono portate in salvo. E non più tardi di un anno fa una nave della Norwegian Cruise Line ha colpito un iceberg mentre attraversava un fitto banco di nebbia vicino all’Alaska. Nessuna evacuazione ma la nave fu costretta a rientrare nel porto più vicino. Insomma, impatto possibile anche se le conseguenze catastrofiche dell’impatto del Titanic sembrano davvero lontane ere geologiche. 

Icon of the Seas, varato il transatlantico più grande del mondo: è cinque volte il Titanic

La risposta al quesito

In sostanza, dunque, se anche la Icon of the Seas dovesse impattare un iceberg le conseguenze sarebbero probabilmente nulle. Al di là delle dotazioni hi tech per scongiurare la tragedia, il gigante dei mari - spiega la Royal Caribbean, proprietaria della nave - trasporta «imbarcazioni salvavita sufficienti per accogliere a bordo ogni ospite e membro dell'equipaggio, anche oltre la capacità di riserva». E, come se non bastasse, tutti i passeggeri delle crociere del gruppo sono tenuti a completare una serie di esercitazioni per essere pronti a fronteggiare eventuali emergenze. Insomma, nelle peggiore delle ipotesi e anche di fronte a un blocco di ghiaccio importante, il tutto dovrebbe risolversi al massimo con un accorciamento del viaggio verso il porto più sicuro.

Ultimo aggiornamento: 22:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci