Migranti, l'Italia lancia l'allarme a Bruxelles: «Troppi minori scomparsi»

Sabato 4 Febbraio 2017 di Alessia Marani
Migranti, l'Italia lancia l'allarme a Bruxelles: «Troppi minori scomparsi»
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L’Italia in prima linea nel contrasto al fenomeno della scomparsa dei minori migranti non accompagnati. Relatori al parlamento europeo di Bruxelles gli attivisti dell'associazione Penelope Onlus che riunisce i familiari delle persone scomparse. Un grido d’allarme lanciato il primo febbraio per fare puntare i riflettori delle massime istituzioni internazionali su un fenomeno in continua escalation: quello dei minori non accompagnati che finiscono per essere preda della criminalità organizzata nei Paesi d’accoglienza o di semplice passaggio. «I minori scomparsi stranieri non accompagnati - ha rilanciato di fronte a una platea gremita, l’avvocato Antonio Maria La Scala, presidente di Penelope - sono migliaia in Europa e finiscono in gran parte per alimentare le fila della criminalità. Purtroppo una volta sbarcati sulle nostre coste fanno perdere le loro tracce con molta facilità e ciò rappresenta oltre che un dramma, anche un problema di ordine pubblico». 
 

 


Tra i relatori i membri del Parlamento Andrea Cozzolino, Caterina Chinnici, Eleonora Evi, Mrs Delphine Moralis (Secretary General Missing Children Europe), David Borrelli, Alessandra Mussolini, Mara Bizzotto ed Emilio Puccio.
Presente Gianni Pittella, presidente del Gruppo S&D. Alcuni dati. Solo in Italia sono 6.592 gli stranieri scomparsi, la maggior parte di età compresa tra i 15 ed i 17 anni. Sono circa cinquemila gli stranieri minori che si sarebbero allontanati volontariamente. «Per questo - ha concluso La Scala - bisogna anche puntare all’integrazione e a un adeguato controllo dei minori».

Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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