L’Italia in prima linea nel contrasto al fenomeno della scomparsa dei minori migranti non accompagnati. Relatori al parlamento europeo di Bruxelles gli attivisti dell'associazione Penelope Onlus che riunisce i familiari delle persone scomparse. Un grido d’allarme lanciato il primo febbraio per fare puntare i riflettori delle massime istituzioni internazionali su un fenomeno in continua escalation: quello dei minori non accompagnati che finiscono per essere preda della criminalità organizzata nei Paesi d’accoglienza o di semplice passaggio. «I minori scomparsi stranieri non accompagnati - ha rilanciato di fronte a una platea gremita, l’avvocato Antonio Maria La Scala, presidente di Penelope - sono migliaia in Europa e finiscono in gran parte per alimentare le fila della criminalità. Purtroppo una volta sbarcati sulle nostre coste fanno perdere le loro tracce con molta facilità e ciò rappresenta oltre che un dramma, anche un problema di ordine pubblico».
Tra i relatori i membri del Parlamento Andrea Cozzolino, Caterina Chinnici, Eleonora Evi, Mrs Delphine Moralis (Secretary General Missing Children Europe), David Borrelli, Alessandra Mussolini, Mara Bizzotto ed Emilio Puccio.