Ventimiglia, i profughi sgomberano la tendopoli: spostato l'accampamento

Domenica 29 Maggio 2016
Ventimiglia, i profughi sgomberano la tendopoli: spostato l'accampamento
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I migranti che si erano accampati sulla spiaggia alla foce del Roja, a Ventimiglia, dopo aver tolto la tendopoli lungo il greto del fiume, come disposto da una ordinanza del sindaco, si stanno spostando nel vicino Comune di Monterosso per evitare un eventuale sgombero forzoso. I migranti hanno deciso di portare le tende alla foce del fiume Nervia, a circa un chilometro di distanza.

Lo sgombero si è svolto in modo volontario: alle 13 scadeva l'ordinanza con cui il sindaco Enrico Ioculano prevedeva lo sgombero. L'ordinanza, che aveva carattere di urgenza, era stata emessa la mattina di venerdì scorso per motivi di igiene, sanità, incolumità pubblica e sicurezza urbana. I migranti avevano 48 ore di tempo per rimuovere le tende e allontanarsi. L'accampamento, a pochi chilometri dal confine con la Francia, era stato montato anche grazie all'aiuto dei 'No borders', giovani dei centri sociali, che in questi giorni hanno assistito i profughi. E proprio la presenza dei 'No borders' faceva pensare che ci potessero essere resistenze al rispetto dell'ordinanza.

Se fosse accaduto le forze dell'ordine avrebbe potuto intervenire e compiere lo sgombero in modo forzoso. Invece tutto è avvenuto in assoluta tranquillità. I migranti hanno lasciato l'area in modo ordinato, portando via le loro cose ma si sono radunati alla foce del fiume a circa 400 metri dal punto dove erano prima.

Per risolvere il problema della presenza dei migranti a Ventimiglia, ieri alcuni esponenti del Pd e il sindaco avevano proposto l'apertura di un centro di accoglienza transitorio fuori dalla città in grado di ospitare fino a 50 persone, «perché i filtri non funzionano», ha detto il sindaco Ioculano. Soluzione che pare difficile da applicare perché per accogliere i migranti, le norme prevedono l'identificazione, e una volta identificati in Italia i profughi non potrebbero raggiungere la Francia. 

«A Parigi abbiamo la nostra famiglia, vogliamo uscire dall'Italia e proveremo in tutti i modi a farlo», hanno spiegato due giovani etiopi. Approfittando anche delle condizioni meteo migliorate, alcuni migranti hanno improvvisato una partita di calcio, altri giocano a tennis sulla spiaggia e alcuni volontari arrivati da Genova, suonano i loro strumenti per smorzare la preoccupazione per un eventuale sgombero forzoso che potrebbe arrivare anche la zona occupata dal nuovo accampamento non rientra in quella prevista dall'ordinanza del sindaco.

«Ad oggi non abbiamo una soluzione di accoglienza transitoria.
Non so che cosa potrà accadere nelle prossime ore», ha spiegato il sindaco Pd di Ventimiglia. «Si sta ripresentando una situazione uguale alla precedente, con un accampamento senza acqua e senza servizi igienici. Non so cosa potrà accadere. Ora il caso è nelle mani della prefettura e della questura», ha detto il sindaco. «Noi non siamo quelli degli sgomberi, noi ci impegniamo per risolvere una questione umanitaria, così non si può andare avanti, per la città e per i migranti», ha detto Ioculano.
Ultimo aggiornamento: 30 Maggio, 09:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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