Medico salva neonata dopo 12 ore in sala parto, poi muore d'infarto

Giovedì 17 Gennaio 2019
Un sala parto in una foto d'archivio
Ha suscitato un'ondata di emozione la morte del ginecologo stroncato da un attacco cardiaco, un attimo dopo avere salvato dal soffocamento una neonata. La tragedia, secondo quanto racconta il Times of India, è accaduta due sere fa, nell'ambulatorio di base di Patanda, nel distretto di Midnapore, nello stato indiano del Bengala Occidentale.

Bibhas Khutia, 48 anni, lavorava da quindici anni nel centro di salute di base del distretto: a metà mattina si era presentata, con le doglie, Sonali Maji, il suo parto era stato più complicato del previsto: assistita dal medico e da una infermiera, la donna era riuscita a far nascere una bimba, dopo 12 ore di travaglio. La neonata, però, non dava segni di vita, e il medico si era buttato a rianimarla con tutte le sue energie. Dopo qualche minuto di tentativi, non appena la piccola ha emesso il primo vagito, Bibhas è crollato a terra, col cuore spezzato. L'infermiera, che non disponeva di un defibrillatore, non è riuscita a quel punto a salvare anche lui: Bibhas è arrivato alla clinica della città più vicina già privo di vita.

I media indiani lo descrivono oggi come un eroe, mentre i conoscenti raccontano che soffriva da tempo di crisi coronariche, ma che, troppo preso dal lavoro, che per lui era quasi una missione, cui dedicava anche venti ore al giorno, per la mancanza di altri medici nella zona, non aveva trovato il tempo di allontanarsi per sottoporsi ad una angiografia.


 
Ultimo aggiornamento: 16:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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