I due mar non devono essere processati in India questa la linea dell'Italia: lo ha ribadito il ministro Roberta Pinotti intervendo in aula del Senato sul dl missioni internazionali, nel quale alcuni senatori dell'opposizione vorrebbero inserire un emendamento relativo al caso dei due mar.
Attenzione alta. Il Paese «deve essere unito, perché questo ci dà forza», ha detto il ministro, ricordando il suo incontro, la scorsa settimana con le mogli di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. La questione «più forte e grave» è che non siano processati in India, perché operavano in acque internazionali. «Dobbiamo mantenere alta l'attenzione sul caso».
La missione internazionale anti-pirateria. L'Italia deve proseguire il suo impegno nella missione internazionale anti-pirateria perché la comunità internazionale «ci sta dando sostegno» nella vicenda dei due marò facendo pressioni su New Delhi, ha aggiunto Pinotti. «Lo stop alla partecipazione sarebbe percepito come una minaccia ai nostri alleati e non all'India», ha detto spiegando il no del governo all'emendamento Minzolini che chiedeva la sospensione della partecipazione fino alla soluzione del caso marò.
Ultimo aggiornamento: 13:03
Attenzione alta. Il Paese «deve essere unito, perché questo ci dà forza», ha detto il ministro, ricordando il suo incontro, la scorsa settimana con le mogli di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. La questione «più forte e grave» è che non siano processati in India, perché operavano in acque internazionali. «Dobbiamo mantenere alta l'attenzione sul caso».
La missione internazionale anti-pirateria. L'Italia deve proseguire il suo impegno nella missione internazionale anti-pirateria perché la comunità internazionale «ci sta dando sostegno» nella vicenda dei due marò facendo pressioni su New Delhi, ha aggiunto Pinotti. «Lo stop alla partecipazione sarebbe percepito come una minaccia ai nostri alleati e non all'India», ha detto spiegando il no del governo all'emendamento Minzolini che chiedeva la sospensione della partecipazione fino alla soluzione del caso marò.
