Libia, assalto al carcere di Tripoli dove è detenuto il figlio di Gheddafi. Giallo sui prigionieri

Sabato 27 Maggio 2017
Tripoli in una foto d'archivio del 2014
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Una milizia armata fedele al governo di unione nazionale del premier Fayez al Sarraj (le brigate rivoluzionarie di Tripoli di Haitem Tajouri) ha assaltato venerdì sera e preso il controllo del carcere di Al Hadaba, a Tripoli. Lo riferiscono i media libici. Nella struttura sono reclusi diversi esponenti dell'ex regime, compresi Saadi Gheddafi - figlio del defunto rais Muammar - e l'ex capo degli 007 Abdallah al Senoussi. Secondo diverse fonti, i prigionieri sono stati trasferiti in un «luogo sicuro». 

Alla radio tunisina Shems fm, l'attivista e membro del Consiglio superiore della magistratura in Libia, Khaled Ghouil, ha riferito che i prigionieri «stanno bene». Secondo la Bbc, nell'assalto alla prigione, gestita da una milizia filo-islamica non riconosciuta dal governo, due guardie sono rimaste uccise.

Sono almeno 52 i combattenti delle milizie fedeli al governo di Fayez al Sarraj uccisi nei violenti scontri di ieri a Tripoli.
Lo riferisce Hachem Bishr, consigliere militare del governo di unità ad Al Jazeera. «Almeno 17 di loro sono stati uccisi sommariamente dai rivali nel distretto di Abu Salim», aggiunge Bishr. Molti civili sono rimasti intrappolati tra i due fuochi e non riescono a lasciare le zone degli scontri. 

 
Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 17:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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