«Abbiamo stabilito una road map sulla Libia: prevenire il traffico degli esseri umani, un'azione congiunta per lottare contro l'insediamento di gruppi terroristici in Libia e infine stabilizzare la pressione migratoria». Così il presidente francese Emanuel Macron indica la collaborazione con l'Italia sulla Libia.
«Sulla Libia abbiamo adottato diverse iniazitive congiunte in questi ultimi mesi - ha spiegato Macron - e la settimana scorsa abbiamo appoggiato la road map presentata dal rappresentante speciale dell'Onu Salamé a margine dell'assemblea generale.
«L'Europa deve essere forza di stabilizzazione e pace innanzitutto nel Mediterraneo e in Libia», ha detto il premier Paolo Gentiloni. «Condivido l'importanza che l'Onu torni ad essere protagonista di un lavoro diplomatico. Sappiamo bene che non è un' impresa facile la stabilizzazione della libia ma da essa dipendono gli interessi nazionali fondamentali per la Francia e l'Italia».
Ultimo aggiornamento: 20:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Sulla Libia abbiamo adottato diverse iniazitive congiunte in questi ultimi mesi - ha spiegato Macron - e la settimana scorsa abbiamo appoggiato la road map presentata dal rappresentante speciale dell'Onu Salamé a margine dell'assemblea generale.
Faremo di tutto insieme affinchè questa road map sia rispettata e che i risultati concreti possano essere ottenuti in modo da stabilizzare politicamente la Libia e poter costruire il quadro delle elezioni future».
«L'Europa deve essere forza di stabilizzazione e pace innanzitutto nel Mediterraneo e in Libia», ha detto il premier Paolo Gentiloni. «Condivido l'importanza che l'Onu torni ad essere protagonista di un lavoro diplomatico. Sappiamo bene che non è un' impresa facile la stabilizzazione della libia ma da essa dipendono gli interessi nazionali fondamentali per la Francia e l'Italia».