Iraq, nuovi scontri a Kirkuk: 15 donne uccise in raid aereo

Sabato 22 Ottobre 2016
Iraq, nuovi scontri a Kirkuk: 15 donne uccise in raid aereo
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Sono ripresi da alcune ore gli scontri armati tra forze curde e miliziani dell'Isis nella città curda di Kirkuk, secondo la televisione curda Rudaw e quella panaraba Al Jazira. «Sparatorie sono ancora udite nelle stesse aree degli scontri di ieri, anche se con minore intensità», ha detto Al Jazira citando testimoni. Fonti curde hanno detto a Rudaw che alcuni jihadisti sono ancora barricati in una scuola dove sono entrati ieri.

Il capo della polizia suburbana, generale Sarhad Qadir, ha aggiunto che scontri sono avvenuti la notte scorsa tra miliziani curdi Peshmerga e jihadisti dell'Isis anche vicino alla cittadina di Laylan, a sud di Kirkuk. «Dopo accaniti combattimenti durati due ore, 11 jihadisti, apparentemente stranieri, sono stati uccisi nel villaggio di Mahmudia», ha precisato Qadir. Nove dei miliziani dello Stato islamico sono stati colpiti dai curdi e due si sono fatti saltare in aria.

Almeno 15 donne sono state uccise e altre 50 ferite ieri in un raid compiuto da un aereo non identificato su una moschea sciita a sud di Kirkuk, secondo quanto affermato oggi dal sindaco della città, Amir Khada Karam.
«Molto probabilmente era un jet dell'aviazione irachena», ha aggiunto il sindaco parlando di quello che sembra essere un incidente. Abu Mustafa al Imamy, comandante delle milizie di volontari turcomanni sciiti che combattono l'Isis, ha detto che l'aereo potrebbe anche essere stato della Coalizione internazionale a guida Usa.

Il comandante turcomanno ha affermato che anche posizioni dei suoi miliziani sono state bombardate, senza che vi fossero vittime.
Il sindaco Karam ha precisato che il raid è avvenuto sulla Khanily Husseiniya, una moschea sciita nel distretto di Daquq, 45 chilometri a sud di Kirkuk.
Ultimo aggiornamento: 13:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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