Giallo sulla malattia di Ianukovich sparito il presidente: «E' raffreddato»

Venerdì 31 Gennaio 2014 di Giuseppe D'Amato
Giallo sulla malattia di Ianukovich sparito il presidente: «E' raffreddato»
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MOSCA - Dov’ finito Viktor Ianukovich? Si messo in cassa mutua, stata la risposta sorprendente dell’Amministrazione presidenziale.

Il presidente ha il «raffreddore« e la «febbre alta«. Ma come? Mercoledì notte il leader ucraino è arrivato di corsa alla Rada per arringare i suoi che non si decidevano a votare la versione del partito della legge sull’amnistia.



Dicono gli addetti ai lavori che il presidente sembrava un leone. Come ai bei tempi, è riuscito a rimettere ordine tra le proprie fila tanto che i deputati hanno deliberato a scatola chiusa. Cosa era stato approvato i suoi fidi lo hanno scoperto il giorno dopo. Giovedì mattina il presidente era «raffreddato». Una cosa del genere ce la si sarebbe aspettata dai suoi avversari, che passano le giornate in piazza a meno venti. Non da lui, che vive nel caldo dei bei palazzi del potere! Ufficialmente un po’ di riposo serve dopo tutti questi giorni di tensione. La Rada ricomincerà i suoi lavori martedì prossimo.



L’ARTE DELLA POLITICA

Ianukovich ha imparato l’arte della politica in epoca sovietica. I suoi avversari sanno che non bisogna darlo mai per finito, per sconfitto. Quale altro politico sarebbe riuscito a risorgere dopo la figuraccia con i brogli elettorali dell’autunno 2004 e lo scoppio della “rivoluzione arancione”? Pareva spacciato ed invece due anni e mezzo dopo, in qualità di primo ministro, iniziava un’incredibile coabitazione con l’arcinemico presidente filo-europeista Jushenko, “l’altro Viktor”.

Astuto, opportunista, esperto in acrobazie fuori dal comune Ianukovich ha appreso a combattere negli anni giovanili passati in riformatorio. Elettricista, poi autista, quindi ingegnere meccanico ebbe la fortuna di diventare il “protetto” di Gheorghij Beregovoj, astronauta sovietico che lo aiutò a muovere i primi passi in politica. Secondo i suoi avversari, in realtà, fu “mamma Kgb” a redimerlo. Gli ucraini hanno dettato i tempi della politica sovietica con Krusciov prima e Breznev poi. I “bizantinismi” di Ianukovich paiono più raffinati, ma i “raffreddori” del figlio del bacino del Donetsk danno ugualmente non poco da pensare, come le sue apparizioni e pronte scomparse.



LA FOTOGRAFIA

Analizzando solo l’ultimo periodo, il presidente se n’è volato in Cina in visita ufficiale proprio mentre le opposizioni occupavano, alle fine di novembre, il Maidan. Ma come il Paese sta esplodendo e lui se ne va a Pechino? Il suo sembrava un viaggio di sola andata. Dopo pochi giorni è apparsa una sua foto con lui sorridente tra i guerrieri di Xian. Di ritorno dall’Asia, tappa non prevista a Sochi da Vladimir Putin, con il quale si era accordato in precedenza per far saltare la firma del patto di Associazione con l’Ue.



LO SCHERZO DI PUTIN

Ci sono volute ore prima che i rispettivi servizi stampa ammettessero l’incontro. Stessa storia per un’altra visita in segreto in Russia, qualche giorno dopo. Risultato: crediti russi e gas a prezzo scontato per Kiev. Ianukovich ha oggi due grossi problemi. La congelata opposizione è attualmente l’ultimo dei suoi grattacapi. Il primo è che, nella piena tradizione degli affari tra slavi, Putin ha all’improvviso bloccato gli aiuti, già concessi, su consiglio del premier Medvedev. Forse Mosca vuole alzare la posta con Kiev o giocare un brutto scherzo agli europei.



GLI OLIGARCHI

Senza quei soldi, addio ai sogni di arrivare alle presidenziali del marzo 2015. Il secondo è che gli oligarchi ucraini, di cui lui è il referente politico – ma che finanziano in parte anche le opposizioni -, si sono stancati della “famiglia”. I suoi figli-imprenditori ed altri amici fraterni sono diventati troppo ingombranti e, si vocifera a Kiev, qualcuno ha deciso di ridimensionarli. Ianukovich a letto con il “raffreddore” proprio ora? Mah! Di sicuro il leader ucraino non sarà malato il 7 febbraio, giorno dell’inaugurazioni delle Olimpiadi di Sochi.
Ultimo aggiornamento: 21:19

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