Grecia, posa il bicchiere di birra sul tavolo sbagliato: 22enne pestato a morte da dieci uomini in un bar

Martedì 11 Luglio 2017 di Federica Macagnone
Grecia, posa il bicchiere di birra sul tavolo sbagliato: 22enne pestato a morte da dieci uomini in un bar
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Un bicchiere poggiato sul tavolo sbagliato, uno scambio di battute e infine la tragedia. Ci sarebbe un motivo banale dietro l'uccisione di Bakari Henderson, 22enne di Austin, in Texas, barbaramente pestato a morte da dieci uomini davanti a un bar di Zacinto.

Bakari si trovava in Grecia per scattare alcune foto per il lancio della sua linea di moda. A maggio si era laureato in “Business Finance and Entrepreneurship” all'Università dell'Arizona e sognava quel viaggio da tempo. I colori e l'atmosfera dell'isola, in particolare, gli sembravano il posto ideale per mettere in risalto le sue creazioni. Tra uno shooting fotografico e un altro, tuttavia, il ragazzo aveva deciso di concedersi anche un po' di vacanza. Venerdì mattina la meta era il Bar Code di Laganas: una volta lì con un amico aveva preso una birra, ma inavvertitamente aveva posato il bicchiere sul tavolo sbagliato al quale erano seduti due uomini. Un gesto che ha scatenato la loro furia e che è presto degenerato in una discussione e in una rissa. Bakari è stato trascinato fuori dal locale e in dieci hanno iniziato a colpirlo con i vetri delle bottiglie che avevano mandato in mille pezzi. Un vero e proprio massacro che gli non ha lasciato alcuno scampo: Bakari è stato portato in ospedale ma per lui non c'è stato nulla da fare.
 

 

Dalle immagini delle videocamere di sorveglianza è emerso che gli aggressori hanno usato anche delle nocche di ferro per colpirlo. Filmati fondamentali che hanno chiarito la dinamica dell'aggressione e hanno portato all'arresto di un 32enne di origine serba e di un barman greco di 34 anni, accusati di omicidio volontario. In manette anche sei uomini della Serbia coinvolti nell'aggressione del giovane. Uno dei loro avvocati ha sostenuto che le imputazioni sono errate perché non c'era volontà di uccidere, ma per gli investigatori le terribili ferite sul corpo della vittima non lasciano spazio a interpretazioni differenti.

L'omicidio di Bakari ha lasciato sotto choc parenti e amici negli Stati Uniti. «Era un amico sorprendente e una delle persone più genuine che avessi mai incontrato» ha ricordato Jordan Zylberberg. «Al campus lo conoscevano tutti - ha raccontato Alyssa White, un'amica - Era determinato, aveva il sogno di creare questa linea di abbigliamento e portare avanti la propria attività.
Il suo lavoro mi ha ispirato a dare il massimo. Ci mancherà. Il mondo ha perso una persona splendida». Con le lacrime agli occhi Tyler Pittman, un altro dei suoi amici, ha raccontato come Bakari fosse una fonte di positività per tutti: «Non so come andremo avanti senza Bakari. Non incontrerò mai qualcuno come lui. Era sempre pronto a incoraggiarmi. Era sempre felice e sorridente. Per lui era sempre una buona giornata».

Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 13:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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