Mali, morti due giornalisti francesi:
«Sono stati decapitati»

Sabato 2 Novembre 2013
Ghislaine Dupont
MALI - Ancora una volta due giornalisti vittime del terrorismo in zone calde. Ghislaine Dupont ed il suo cameraman Claude Verlon, due giornalisti francesi sono stati sgozzati a Mali. Secondo il sito Malijet, i cadaveri sono stati trovati a dodici chilometri da Kidal da militari impegnati nell'operazione Serval.



Dupont e Verlon sono stati rapiti dopo un incontro con un leader dell'Mnla, il Movimento nazionale di liberazione dell'Azawad, come vengono chiamate le regioni del nord maliano, delle quali le comunità tuareg chiedevano l'indipendenza. I due giornalisti avevano intenzione di raggiungere Tessalit, ma un commando di quattro persone li avrebbe sequestrati non appena usciti dall'abitazione dell'esponente dell'Mnla.



ELICOTTERI FRANCESI SULLE TRACCE DEI COLPEVOLI Alcuni elicotteri francesi, inquadrati nel contingente che partecipa all'operazione Serval, si sono levati in volo e, secondo alcune fonti locali, starebbero inseguendo il gruppo di persone che hanno rapito ed ucciso i giornalisti francesi Ghislaine Dupont e Claude Verlon. Le notizie che giungono da Kidal sono, al momento, frammentarie. Da Parigi il ministero degli Esteri avrebbe riferito che i due giornalisti sarebbero stati uccisi a colpi d'arma da fuoco.
Ultimo aggiornamento: 21:14

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