Era a Mosul la giovane ragazza tedesca, Linda W., tra i ventisei stranieri arrestati nell'ex roccaforte Isis nel nord dell'Iraq, durante l'offensiva governativa irachena. Lo riferisce l'Associated Press che cita fonti dell'intelligence irachena. Le fonti precisano che dei 26 stranieri, 16 sono donne, otto sono minori e due sono uomini. Sono stati tutti trasferiti a Baghdad. Le stesse fonti riferiscono che alcuni dei fermati sono ceceni, e che tra le donne ci sono russe, iraniane, siriane, francesi, belghe e tedesche.
Alcune di queste donne, tra cui Linda W., sembra che lavorassero nella polizia dell'Isis.
Ultimo aggiornamento: 23 Luglio, 07:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alcune di queste donne, tra cui Linda W., sembra che lavorassero nella polizia dell'Isis.
La storia di Linda è venuta alla ribalta nei giorni scorsi dopo la diffusione della notizia sull'arresto di alcune donne tedesche a Mosul. Convertita all'Islam a 16 anni quando era ancora a scuola in Germania, era partita dalla Sassonia verso la Turchia e da lì era entrata in Siria, unendosi all'Isis. Per riuscire nell'impresa, l'anno scorso Linda aveva falsificato una procura dei genitori. A Baghdad, affermano le fonti, rappresentanti diplomatici di Francia e Germania hanno visitato in carcere le loro rispettive connazionali, tra cui Linda.
