Germania, quattro imam sospettati di spionaggio per conto di Ankara

Mercoledì 15 Febbraio 2017
Germania, quattro imam sospettati di spionaggio per conto di Ankara
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La polizia tedesca ha perquisito su richiesta della procura federale le abitazioni di quattro imam sospettati di aver svolto attività di spionaggio per conto di Ankara a danno di sostenitori di Fetullah Guelen, predicatore e politologo turco che vive in esilio negli Stati Uniti e che Ankara accusa di essere stata la mente dietro il fallito golpe del 15 luglio scorso.
Le perquisizioni sono state condotte nel NordReno Westfalia e in Renania-Palatinato. I quattro apparterrebbero alla Ditib, associazione musulmana che fa venire imam dalla Turchia. «L'influenza dello stato turco su Ditib è molto forte», ha dichiarato a Berlino il ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maas. «Ci aspettiamo che il Ditib faccia chiarezza immediatamente e pienamente sulle accuse».


Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha indicato il predicatore Fetullah Gulen come la mente del golpe tentato la scorsa estate. Ma l'ipotesi di attività di spionaggio in Germania da parte dell'associazione Ditib, che coordina circa 900 istituzioni turco-islamiche in Germania e i cui imam sono scelti e retribuiti da Ankara, inquieta i politici tedeschi. «È assolutamente inaccettabile che membri del Ditib agiscano come un servizio segreto», ha detto il ministro della Giustizia Heiko Maas, «questo in Germania non va bene».
Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 08:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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