Un corpo smembrato in casa:
riaperti centinaia di casi di omicidio

Giovedì 19 Maggio 2016
Un corpo smembrato in casa: riaperti centinaia di casi di omicidio
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Centinaia di casi di omicidio irrisolti, alcuni risalenti anche al 1970, sono stati riaperti in Germania dopo la scoperta di un alcuni pezzi di cadavere tra gli effetti personali di un 67enne pensionato in un'appartamento di Schwalbach am Taunus, nel land dell'Assia. L'uomo, già definito lo 'Jack squartatore tedescò, secondo la polizia sarebbe collegato ad almeno 10 di questi delitti: sei attraverso prove concrete e altri quattro per le somiglianze nel modo in cui le vittime sono state torturate e uccise.

Come ha riferito il capo della polizia regionale Sabine Thurau, nei giorni scorsi, in seguito al decesso dell'uomo, la figlia si è recata nell'abitazione del padre dove ha trovato il corpo smembrato di una prostituta, facendo nascere il sospetto che il 67enne Manfred S., (il nome completo non è stato diffuso a causa di leggi sulla privacy tedesca) fosse coinvolto in diversi omicidi analoghi commessi nella zona di Francoforte negli anni precedenti. I casi che sono stati riaperti includono l'omicidio di due donne nel 1970, l'omicidio di due prostitute nei primi anni 1990 e la sadica uccisione di un ragazzo di 13 anni di nome Tristan nel 1998.

La polizia ha anche riaperto due casi di persone scomparse e un altro che riguarda il ritrovamento di due teste di donna a Francoforte negli anni '90, ma non vi è al momento alcuna prova a suggerire che l'uomo abbia commesso questi delitti.
Le indagini hanno invece dimostrato che il 67enne avrebbe avuto un complice. Il cadavere trovato tra le sue cose «ci fa considerare la possibilità che si trattava di due criminali che agivano in base alle loro fantasie», ha detto il portavoce della polizia Frank Hermann. Manfred S, è stato soprannominato dai media locali come «Jack lo Squartatore tedesco», in riferimento al serial killer mai identificato che agì a Londra nell'autunno del 1888 uccidendo decine di prostitute.
Ultimo aggiornamento: 21 Maggio, 22:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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