Faustino Oro, dieci anni, è il «Messi degli scacchi»: ha battuto Magnus Carlsen, numero uno al mondo

Il bambino si è trasferito a Barcellona come il campione di calcio

Martedì 26 Marzo 2024 di Marino Petrelli
Faustino Oro, dieci anni, è il «Messi degli scacchi»: ha battuto Magnus Carlsen, numero uno al mondo

Faustino ha dieci anni e, oltre a studiare, la sua attività principale è giocare a scacchi. E lo fa anche molto bene se è vero che ha battuto il fenomenale Magnus Carlsen, numero uno al mondo. E’ accaduto durante il “Bullet Brawl 2024”, un torneo online che si è giocato con la formula di partite blitz, ovvero nelle quali i giocatori hanno un tempo molto limitato per completare le proprie mosse, in questo caso appena un minuto. Alla fine non ha vinto il torneo, anzi si è piazzato 21esimo. Ma la soddisfazione più grande è aver battuto il campione norvegese che in quel minuto di gioco ha dovuto abbandonare dopo appena 48 mosse. (qui il video della partita vinta da Faustino)

Faustino, che di cognome fa Oro, è nato in Argentina ed è già Maesto Fide, terza categoria internazionale per importanza, dopo ci sono solo Maestro Internazionale e Gran Maestro, e in patria è già una stella, anche sui social pur non avendo un suo profilo personale. Viene chiamato il “Messi degli scacchi” non solo per la nazionalità, ma anche perchè come il campione di calcio si è trasferito con la sua famiglia a Barcellona per studiare in una scuola internazionale e soprattutto affinare la sua tecnica scacchistica al meglio dopo aver visto il suo talento. 

Non è il primo caso di bambini prodigio nel mondo degli scacchi. A dicembre scorso, Bodhana Sivanandan, di soli 8 anni, si era laureata campionessa d’Europa, mettendo in riga giocatori provetti e Grandi Maestri, compresa in semifinale l’allenatrice dell’Inghilterra master. Ovviamente è diventata la più giovane vincitrice di sempre.  Aveva già vinto i mondiali di scacchi classici e quelli “bitz”. Nemmeno un mese fa, Ashwath Kaushik, otto anni, sei mesi e 11 giorni, è diventato il giocatore più giovane che abbia mai battuto un grande maestro di scacchi in un torneo classico.

Il bambino, che vive a Singapore, è riuscito nell'impresa di battere il polacco Jacek Stopa, 37 anni, nel quarto round del Burgdorfer Stadthaus Open in Svizzera. Il record precedente era stato stabilito solo il mese precedente da Leonid Ivanovic, anche lui otto anni, ma undici mesi, che era diventato il primo giocatore sotto i nove anni a battere un grande maestro in una partita classica. 

IL PRODIGIO ITALIANO VIVE A BERGAMOLeonardo Vincenti, invece, è il bambino prodigio italiano che ad agosto 2023, a soli dieci anni, undici mesi e un giorno, è diventato maestro di scacchi. titolo conquistato in un torneo internazionale a Budapest, dove ha messo a segno un risultato che gli ha permesso, al prossimo aggiornamento delle graduatorie, di superare la soglia fatidica dei “2.200 punti elo”, il sistema che quantifica la forza di un giocatore: la media, secondo calcoli pubblicati da una rivista di settore qualche anno fa, si aggira intorno ai 1.600, mentre i top player veleggiano oltre i 2.700). Per fare un paragone, Carlsen sfondò quota 2.200 punti elo quando aveva dodici anni, Leonardo lo fa due anni prima. 

Il piccolo, che vive a Mozzo, vicino Bergamo, ha iniziato la prima media, gioca anche a tennis e si dedica all’arrampicata. Appassionato anche di calcio, ha però dichiarato di voler fare da grande lo scacchista professionista e secondo il suo allenatore è un predestinato; “A volte capita che gli sottoponga delle questioni piuttosto complesse che comprende prima ancora di sentire il quesito per intero - disse il suo maestro dopo la conquista del titolo a Budapest -. È come se gli scacchi li avesse già conosciuti”.

Ultimo aggiornamento: 11:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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