Pakistan, due alpinisti dispersi sul Nanga Parbat: brusca deviazione e il loro gps si è spento

Mercoledì 28 Giugno 2017
Pakistan, due alpinisti dispersi sul Nanga Parbat: brusca deviazione e il loro gps si è spento
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L'alpinista spagnolo Alberto Zerain e l'argentino Mariano Galvan sono dispersi da sabato scorso sul Nanga Parbat, la nona montagna più alta del mondo (8.125 metri), in Pakistan. Erano impegnati sulla lunga e difficile cresta Mazeno. L'ultima rilevazione del dispositivo satellitare li ha segnalati a oltre 6000 metri di quota, con una brusca deviazione dalla cresta verso valle che potrebbe anche essere causata da una caduta. Poi l'apparecchio si è spento. Sul posto sta operando un elicottero per cercare tracce dei due scalatori. Zerain è uno scalatore molto conosciuto a livello internazionale e ha già scalato 10 Ottomila.

Zerain e Galvan, ha reso noto Radio Pakistan, facevano parte di una spedizione internazionale di 14 membri, integrata anche da italiani, partita il 20 maggio per scalare la vetta di quella che è conosciuta come la 'montagna killer'. Il gruppo si proponeva di raggiungere la cima del Nanga Prabat lo scorso 18 giugno, ma le avverse condizioni meteorologiche hanno spinto 12 dei 14 scalatori a rinunciare all'impresa.

Zerain e Galvàn, invece, hanno deciso di tentare di portare a termine la scalata e, dopo essere rimasti chiusi nella loro tenda a 6.000 metri di quota per tre giorni, hanno ripreso l'ascesa grazie ad un miglioramento delle condizioni atmosferiche.
Da quel momento però di loro non si è più saputo nulla e i soccorritori ritengono che essi si trovino in qualche parte intorno tra i 6.000 e i 7.000 metri.
Ultimo aggiornamento: 21:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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