Detroit, resta sei anni morta nell'auto in garage. La ritrovano mummificata: «Si è conservata perfettamente»

Sabato 8 Marzo 2014 di Anna Guaita
Una veduta di Detroit
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​NEW YORK – Per sei anni rimasta seduta nel sedile posteriore della sua automobile, chiusa nel garage della sua villetta. Nessuno, nel quartiere residenziale a nord di Detroit, si è chiesto dove fosse finita quella signora che viveva da sola e che “aveva pochi amici”. Se il suo corpo è stato trovato, completamente mummificato, si deve al fatto che il conto in banca con cui automaticamente la signora pagava i suoi debiti, si era prosciugato. La banca ha mandato vari avvisi, e alla fine ha deciso di riprendere possesso della casa. E il bello è che ci sono volute varie visite dei periti della banca prima che uno andasse a ispezionare il garage e ci trovasse il corpo della donna.



"Faccio questo mestiere da 37 anni - ha commentato il vicesceriffo Mike McCabe of Oakland County, Michigan, vicino a Detroit – ma non ho mai visto nulla del genere”. Il corpo della donna era perfettamente conservato, e addosso non le è stato trovato nessun segno di violenza. Era seduta nel sedile posteriore della sua Jeep, composta. Il medico legale, Bernardino Pacris ha fatto sapere che ci vorranno vari giorni prima di poter stabilire con certezza cosa abbia ucciso la signora, che è probabilmente morta nel 2008, all’età di 43 anni. Il dottor Pacris ha aggiunto che il decesso deve essere avvenuto nei mesi invernali, visto che la donna indossava una giacca pesante sopra jeans e un maglione. Il suo nome non è ancora stato reso noto perché gli investigatori stanno cercando di scoprire se aveva parenti. Si sa tuttavia che la signora lavorava per una delle società automobilistiche di Detroit e che era di origine tedesca.



I vicini hanno spiegato che non si erano turbati nel non vederla “perché - come ha raccontato una giovane - veniva un paio di giorni, poi partiva per un mese, poi tornava, poi ripartiva”. Un’altra vicina ha reagito impressionata: “Mio dio, era lì, senza vita, e tutti noi credevamo che si fosse trasferita in Germania nel 2009, quando l’economia è andata a picco e l’industria dell’automobile sembrava finita per sempre”.



Mentre i conti della signora venivano pagati automaticamente dal suo conto corrente, un vicino si era incaricato di tagliare periodicamente l’erba del suo giardinetto, per evitare che l’erbaccia deturpasse l’aspetto pulito e pettinato del quartiere.
Ultimo aggiornamento: 07:16

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