I resti umani trovati nelle acque a largo della costa di Copenaghen sono quelli della giornalista svedese Kim Wall, scomparsa il 10 agosto dopo esserci imbarcata a bordo del sommergibile di Peter Madsen, affondato poche ore dopo. Lo ha confermato la polizia danese su Twitter, spiegando che c'è una corrispondenza tra il Dna della reporter e il busto di donna rinvenuto lunedì senza braccia, gambe e testa. Secondo le autorità gli arti sono stati amputati deliberatamente. Ma Madsen, arrestato con l'accusa di omicidio colposo, sostiene che la donna è morta in un incidente e di aver «seppellito» il suo corpo in mare.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".