MADRID - Il tribunale di Santander nel nord della Spagna ha ammesso una richiesta di risarcimento di 23.628 euro per i lavori domestici realizzati presentata contro l'ex-marito da una donna al momento del divorzio. I due coniugi erano sposati sotto il regime della separazione dei beni.
Al momento del divorzio la donna, che aveva rinunciato al proprio lavoro per dedicarsi alla casa, aveva chiesto di essere risarcita dall'ex-marito per i lavori fatti in casa dal 2007 al 2013.
Ultimo aggiornamento: 20:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA Al momento del divorzio la donna, che aveva rinunciato al proprio lavoro per dedicarsi alla casa, aveva chiesto di essere risarcita dall'ex-marito per i lavori fatti in casa dal 2007 al 2013.
Secondo il tribunale l'uomo ha risparmiato in quel periodo per «il servizio domestico retribuito cui ha dovuto poi ricorrere dopo la separazione». «Il lavoro per la casa sottolinea la corte è una forma di contributo alle spese familiari» e costituisce «un titolo per ottenere una compensazione» al momento della separazione.