È stata la figlia undicenne a trovarlo morto in bagno con un coltello piantato nel petto: Dean Lorich, 54enne chirurgo delle star dalla carriera leggendaria, come lo definisce il Daily News, ha deciso di andarsene così, di domenica, nella sua lussuosa casa di Park Avenue a New York dove viveva con le tre figlie e la moglie, che al momento della tragedia era fuori a giocare a tennis. Sembrano non esserci dubbi che si sia trattato di un suicidio: la polizia, che non ha trovato alcun segno di effrazione alla porta di casa, senza entrare in particolari, ha fatto capire che Lorich stava vivendo un periodo di forte stress. Non è chiaro se il chirurgo fosse entrato in conflitto con l'ospedale in cui lavorava e se fosse stato oggetto di gravi accuse, né è stato chiarito se soffrisse di depressione e fosse in terapia. L'unica cosa certa è che, dopo aver salvato centinaia di vite in sala operatoria, l'uomo che in tantissimi ricordano come un chirurgo generoso che non si dava mai per vinto si è improvvisamente sentito solo e, schiacciato dal peso dei suoi problemi, ha deciso di arrendersi per la prima e ultima volta in vita sua.
Lorich, che nella sua carriera aveva operato diverse celebrità e tanti poliziotti e vigili del fuoco di New York, era direttore associato del servizio di traumatologia ortopedica presso l'Hospital for Special Surgery nonché capo del servizio di traumatologia ortopedica dell'ospedale NewYork-Presbyterian.