Charlie Hebdo, vignetta su morti del terremoto

Venerdì 2 Settembre 2016 di Costanza Ignazzi
Charlie Hebdo, vignetta su morti del terremoto
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La vignetta di Charlie Hebdo sul terremoto in Italia fa scalpore. Il sangue come sugo di pomodoro, i morti sepolti dalle macerie come tanti strati di lasagne sull'ultima pagina , quella sulle "copertine alternative". La trovata di Charlie Hebdo, periodico satirico francese, non è piaciuta diventando subito fonte di un'ondata di indignazione collettiva esplosa sui social.

"Sisma all'italiana" è il titolo della vignetta che appare sull'ultima pagina del numero uscito il 31 agosto, quando tutta Italia stava ancora piangendo i morti. Il disegno, firmato dal vignettista Felix, vorrebbe interpretare in salsa "ironica" il dramma che ha colpito il Paese, con quasi 300 morti, interi paesi rasi al suolo e migliaia di sfollati. Un ferito insanguinato con la didascalia "Penne al pomodoro", un'altra con quella "Penne gratinate", i corpi sepolti con la scritta "Lasagne".

Nella stessa pagina anche una freddura che recita: «Non si sa se il terremoto abbia urlato Allah U Akbar prima di colpire». 

 

 


In serata dopo la bufera scoppiata in Italia per la vignetta, il giornale satirico francese ha risposto alle polemiche pubblicando un altro disegno su Facebook.




Charlie Hebdo è noto per le vignette irriverenti e tra l'indignazione generale c'è chi continua a difendere il diritto di satira e anzi sottolinea come il disegno possa essere interpretato come una denuncia sulle «case costruite con la sabbia» e le reazioni all'italiana a tragedie già avvenute. Ma quel che è certo è che in tanti oggi, forse, non vorrebbero più "essere" Charlie, citando l'hashtag diventato virale dopo l'attentato dello scorso anno nella redazione. 

 

Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 08:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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