Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha convocato una riunione straordinaria del consiglio dei ministri sulla crisi catalana questo pomeriggio alle 18.00.
Puigdemont parlerà al Press Club di Bruxelles, dove è stato ricevuto dal direttore, Maroun Labak: «Siamo un luogo di dialogo», ha detto Labak, che ha avvertito che l'ingresso alla sala, che può ospitare da 100 a 150 persone, sarà riservato solo ai giornalisti. La sala è gremitissima in attesa dell'arrivo di Puigdemont.
Intanto sul fronte delle accuse per cui i componenti dell'ex governo catalano rischiano l'incriminazione, il tribunale supremo spagnolo si è dichiarato competente per esaminare la denuncia per presunta «ribellione» presentata dalla procura dello stato contro la presidente del Parlament catalano e altri 5 membri della presidenza.
È stato nominato un Gip che deciderà nei prossimi giorni se prendere misure cautelari contro gli imputati. Una causa parallela è stata presentata davanti alla Audiencia Nacional contro Puigdemont e il suo governo. Il legale spagnolo di Carles Puigdmeont, Jaume Alonso Cuevillas, ha detto che in Spagna il 'President' «non avrebbe un giusto processo» e che questo giustificherebbe che gli venga concesso l'asilo in Belgio. Alonso Cuevillas ha detto a Catalunya Radio che la denuncia per presunta «ribellione» è «assolutamente sproporzionata» e costituisce «una vendetta» dello stato spagnolo nei suoi confronti.
Ultimo aggiornamento: 13:18
© RIPRODUZIONE RISERVATA La riunione dovrebbe preparare in particolare le elezioni convocate per il 21 dicembre, ma probabilmente sarà anche una risposta alle parole, attese a minuti, del presidente catalano destituito - e fuggito in Belgio - Carles Puigdemont.
Puigdemont parlerà al Press Club di Bruxelles, dove è stato ricevuto dal direttore, Maroun Labak: «Siamo un luogo di dialogo», ha detto Labak, che ha avvertito che l'ingresso alla sala, che può ospitare da 100 a 150 persone, sarà riservato solo ai giornalisti. La sala è gremitissima in attesa dell'arrivo di Puigdemont.
Intanto sul fronte delle accuse per cui i componenti dell'ex governo catalano rischiano l'incriminazione, il tribunale supremo spagnolo si è dichiarato competente per esaminare la denuncia per presunta «ribellione» presentata dalla procura dello stato contro la presidente del Parlament catalano e altri 5 membri della presidenza.
È stato nominato un Gip che deciderà nei prossimi giorni se prendere misure cautelari contro gli imputati. Una causa parallela è stata presentata davanti alla Audiencia Nacional contro Puigdemont e il suo governo. Il legale spagnolo di Carles Puigdmeont, Jaume Alonso Cuevillas, ha detto che in Spagna il 'President' «non avrebbe un giusto processo» e che questo giustificherebbe che gli venga concesso l'asilo in Belgio. Alonso Cuevillas ha detto a Catalunya Radio che la denuncia per presunta «ribellione» è «assolutamente sproporzionata» e costituisce «una vendetta» dello stato spagnolo nei suoi confronti.