Un vero e proprio incubo per i russi. È il sistema di artiglieria semovente francese Caesar, che prende in prestito il nome dall'imperatore romano. In Ucraina è arrivato a inizio 2022.
Colpi fino a 40km
«Con l'arrivo dei CAESAR le regole del gioco sono cambiate», scrive su Telegram il vice ministro della Difesa ucraino Hanna Maliar. L'obice francese da 155 mm è in grado di sparare fino a 50 chilometri con l'utilizzo dei proiettili intelligenti Excalibur. È diventato «un vero e proprio incubo per i russi, che potevano solo sognare una simile gittata».
Sei colpi al minuto
Il sistema di controllo digitale del fuoco assicura il puntamento automatico dell'obice, che può sparare fino a sei colpi al minuto. Non solo. Riesce anche ad abbandonare rapidamente la posizione di tiro e quindi non essere più sotto il fuoco nemico. L'isola dei Serpenti è stata liberata proprio grazie a questa nuova arma.
Danish Caesar 8x8 self-propelled gun on a Tatra chassis🔥
BC⚡️Ukrainehttps://t.co/BLCPffc9KZ pic.twitter.com/ijSpO3mOGJ— Lew Anno Suport #Ukraine 24/2-22 (@anno1540) October 6, 2023
Più munizioni
Ci sono state poi delle modifiche agli obici. Alcuni più recenti sono arrivati dalla Danimarca. E grazie al nuovo telaio la capacità di munizioni è aumentata da 18 a 30 proiettili. Ciò significa «più nemici eliminati». Una vera e propria spina nel fianco di Mosca. «Oggi talmente odiati dai russi da essere costantemente braccati da droni kamikaze nemici come i Lancet. Tuttavia, la loro rapidità di fuoco, mobilità e manovrabilità gli consentono di sopravvivere sul campo di battaglia».