Cacciata dal bus perché senza biglietto, studentessa 21enne muore congelata

Lunedì 28 Gennaio 2019 di Alix Amer
Cacciata dal bus perché senza biglietto, studentessa 21enne muore congelata
13

Una studentessa di medicina è morta dopo essere stata cacciata da un autobus perché sprovvista di biglietto. Fuori la temperatura segnava -20 gradi. Iryna Dvoretska, 21 anni, stava andando a trovare sua madre malata in un ospedale di Olevsk, nel nord dell’Ucraina. Ma il conducente dell’autobus, Oleg Zhelinskiy, l’ha fatta scendere. Erano le 4 del mattino e Iryna non era riuscita a trovare il biglietto dell’autobus e così era salita ugualmente. Ma lui non ha voluto sentire scuse e l’ha fatta scendere.
 

 

Da una prima ricostruzione si pensa che la ragazza si sia incamminata lungo la strada di campagna buia e abbia tentato di prendere una scorciatoia attraverso un grande parco. La giovane molto probabilmente si è persa e alla fine è inciampata in una fossa dove è praticamente rimasta tramortita per ore ed è morta assiderata. Suo padre, che è un ranger, ha scoperto il corpo congelato della figlia dopo due giorni di ricerche senza sosta. Una tragedia nella tragedia. «Era distesa in mezzo alla neve, gli occhi aperti e impauriti. Non potrò mai farmene una ragione», ha detto sconvolto l’uomo. Mentre la sorella di Iryna, Natalia, ha raccontato: «Nostra madre aveva la polmonite e le sue condizioni stavano peggiorando. Iryna voleva prendere il primo autobus per Olevsk, andava di fretta e ha dimenticato persino la borsa a casa». «L’autista l’ha costretta a scendere dall’autobus ed è andato via lasciandola da sola nel freddo gelido e lontano dalle abitazioni - ha detto disperata la zia Nadiya Typchuk - Iryna è stata trovata in una fossa da suo padre. I suoi occhi erano spalancati. C’era solo paura nel suo sguardo».

La portavoce della polizia, ha spiegato che «è stato avviato un procedimento penale nei confronti dell’autista. Secondo l’autopsia, la morte è stata causata dall’ipotermia». Diversi i testimoni ascoltati dagli investigatori per ricostruire la vicenda. Zhelinskiy rischia fino a cinque anni di carcere se dichiarato colpevole. Iryna, era una studentessa modello, frequentava il quarto anno al Novograd-Volynsky Medical College.
Dall’università, hanno detto: «La ricordiamo come una persona allegra e amichevole, in sintonia con il dolore degli altri. Siamo sconvolti e senza parole per quanto accaduto».

Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 10:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci