Momenti di tensione nei cieli al largo delle coste della penisola coreana tra alcuni caccia russi e americani. Secondo quanto riferisce la Marina Usa, quattro jet sono decollati dalla portaerei Ronald Reagan, per intercettare due caccia russi che volavano a distanza troppo ravvicinata. L'episodio risale a martedì scorso.
I caccia Usa sono intervenuti dopo che i contatti radio con i russi sono andati a vuoto, riferisce la Marina, «e hanno seguito le procedure standard» per scortare i jet russi che stavano volando troppo vicino alla portaerei Ronald Reagan impegnata in esercitazioni navali con la Corea del Sud.
«Si è trattato di operare una procedura standard per scortare aerei che volano a distanza ravvicinata delle navi americane», ha detto il comandante William J. Marks. «Questo tipo di operazione non è senza precedenti», ha aggiunto. Non è la prima volta che si verifica un «incidente» del genere.
Il 4 luglio scorso, caccia americani si sono levati in volo per intercettare bombardieri russi nei cieli al largo delle coste di Alaska e California.
I caccia Usa sono intervenuti dopo che i contatti radio con i russi sono andati a vuoto, riferisce la Marina, «e hanno seguito le procedure standard» per scortare i jet russi che stavano volando troppo vicino alla portaerei Ronald Reagan impegnata in esercitazioni navali con la Corea del Sud.
«Si è trattato di operare una procedura standard per scortare aerei che volano a distanza ravvicinata delle navi americane», ha detto il comandante William J. Marks. «Questo tipo di operazione non è senza precedenti», ha aggiunto. Non è la prima volta che si verifica un «incidente» del genere.
Il 4 luglio scorso, caccia americani si sono levati in volo per intercettare bombardieri russi nei cieli al largo delle coste di Alaska e California.
E lo scorso anno, sei caccia russi Mig 35 entrarono nello spazio aereo americano sopra l'Alaska.