Brasile, deputato multato per aver offeso una collega: «E' troppo brutta per violentarla»

Venerdì 18 Agosto 2017 di Marta Ferraro
Brasile, deputato multato per aver offeso una collega "troppo brutta per violentarla"
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Lo definiscono il Trump brasiliano: è Jair Bolsonaro, uno degli esponeniti più noti della destra radicale del paese verde oro, che aspira alla candidatura nelle prossime presidenziali. In questi giorni ha fatto parlare di nuovo di sè a causa della conferma di una sentenza risalente al 2015. Il provvedimento lo condanna a pagare 10.000 reais, circa 3150 euro, per aver offeso una collega, Maria do Rosario, esponente del Partidos dos Trabajadores, rivolgendole espressioni inopportune sul suo aspetto fisico.

La forte espressione sessista sarebbe "non merita di essere violentata" perchè è "molto brutta". Secondo quanto disposto dal Tribunale, inoltre, Bolsonaro dovrà ritrattare le dichiarazioni fatte su periodici nazionali e sulla rete.
Secondo Globo che riferisce quanto accaduto, Do Rosario ha commentato la sentenza come una "vittoria per tutte le donne brasiliane".

Bolsonaro, membro del Partido Social Cristiano, non è nuovo a esagerazioni. Lo scorso anno elogiò i torturatori della ex Presidenta Dilma Rousseff nel periodo in cui la donna era un'attivista clandestina che lavorava contro la dittatura brasiliana.  

Secondo una recente inchiesta, il 94 per cento dei cittadini brasiliani, che da mesi stanno vivendo una difficile crisi istituzionale, non si sentono ben rappresentati dai loro politici.   
 
Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 20:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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