Austria, linea dura: anche l'esercito
Renzi: «Una sfacciata violazione»

Mercoledì 27 Aprile 2016
Austria, linea dura: anche l'esercito Renzi: «Una sfacciata violazione»
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BOLZANO - Al valico del Brennero, con l'introduzione dei controlli di confine, saranno in servizio 250 poliziotti austriaci. Lo ha annunciato oggi il capo della polizia tirolese Helmut Tomac. «In caso di necessità - ha aggiunto - saranno inviati al Brennero anche soldati, ma la decisione spetterà al ministero della Difesa». L'annuncio è avvenuto durante il vertice di rappresentanti delle forze dell'ordine di Italia, Austria e Germania per discutere gli ormai imminenti controlli di frontiera. Al valico proseguono inoltre i preparativi per consentire i controlli delle macchine e dei camion in transito. Sono previste - si è saputo - quattro corsie con un limite di velocità di 30 km/h.

I controlli al Brennero prevedono una rete di 370 metri. «Si tratta di una normale rete e non di un filo spinato. Sarà allestita solo se necessario in caso di massiccio arrivo di migranti». Lo ha detto il capo della Polizia tirolese Helmut Tomac. La struttura portante, ha spiegato, sarà allestita prossimamente ma la rete vera e propria sarà «attaccata» solo in caso di bisogno. «L'Austria non intende isolarsi ma incanalare gli eventuali flussi di migranti». Tomac si è detto fiducioso che la rete possa essere evitata. Le autorità austriache chiedono di poter effettuare controlli sui treni e sulla strada già sul territorio italiano: «L'allestimento di una rete sul confine italo-austriaco al Brennero dipende dall'Italia», ha detto il capo della polizia tirolese Helmut Tomac. «In vista dell'imminente incontro dei ministri Sobotka e Alfano a Roma, sono stati rinviati i lavori di allestimento», ha aggiunto. L'Austria al Brennero non prevede nessun centro di accoglienza per profughi. «I richiedenti asilo saranno immediatamente portati in centri ad Innsbruck e dintorni, mentre quelli non aventi diritto saranno riconsegnati all'Italia che dovrà farsi carico della loro assistenza».

Lo ha precisato il capo della Polizia tirolese Helmut Tomac. Tomac ha ricordato che l'Austria ha introdotto per il 2016 un tetto di 37.500 richiedenti asilo. Al Brennero, ha detto, i migranti saranno immediatamente identificati e registrati. A questo scopo nelle prossime settimane saranno allestiti container a due piani. L'Austria ha in mente di iniziare i controlli più rigidi al valico di frontiera del Brennero a fine maggio o inizio giugno, quando si prevedono circa 500 arrivi al giorno. Lo riporta il giornale Tiroler Tageszeitung che, citando la polizia austriaca, spiega che per gestire il flusso di persone ai posti di blocco sarà costuita una recinzione metallica di 400 metri. I camion e le auto dovranno rallentare a 30 chilometri orari e saranno perquisiti all'incrocio, a cavallo tra una delle più trafficate vie commerciali d'Europa. Saranno fermati anche i treni che attraversano il Brennero dall'Italia verso l'Austria.


LE REAZIONI - «L'ipotesi di chiudere il Brennero è sfacciatamente contro le regole europee, oltre che contro la storia, contro la logica e contro il futuro». Lo scrive il presidente del Consiglio Matteo Renzi nella sua newsletter Enews.

Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 13:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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