Arkady Babchenko, il giornalista russo dato ieri sera vittima di un assassinio a Kiev, è vivo ed è apparso in una conferenza stampa con il capo dei servizi di sicurezza ucraini a Kiev. La sua morte, ha detto quest'ultimo, è stata una messa in scena. «Chiedo scusa a tutti, e a mia moglie, per l'inferno che ha dovuto sostenere ma non c'era altra alternativa: ringrazio i servizi ucraini per avermi salvato la vita».
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Secondo quanto affermato dai servizi di sicurezza ucraini, «è stato scoperto un piano per assassinare Babchenko ed è stata presa la decisione di organizzare un'operazione speciale durante la quale siamo riusciti a raccogliere prove inconfutabili dell'attività terroristica dei servizi speciali russi nel territorio ucraino». Lo fanno sapere i servizi ucraini (SBU) su Twitter.
Here’s the video of a very much alive Babchenko: https://t.co/jQgN2GXymq
— Steve Herman (@W7VOA) 30 maggio 2018