Argentina, 23enne sposa la prozia di 91 anni ma lo Stato gli nega la pensione: «Non era amore»

Sabato 4 Novembre 2017 di Marta Ferraro
Argentina, giovane sposa l'anziana prozia, lo Stato gli nega la pensione di reversibilità "Non era amore"
11
Un giovane argentino di 23 anni nel 2015 ha sposato un'anziana prozia di 91 anni. L'anno successivo la donna è deceduta ed ora il giovane reclama la pensione di reversibilità. Lo Stato gliela nega asserendo che l'unione non è stata fatta per amore, nonostante consenta unioni tra persone con questo grado di parentela e tanti anni di differenza. 

Secondo il giornale argentino El Tribuno, Mauricio Ossola, studente di giurisprudenza, e la prozia Yolanda Torres si sono uniti in matrimonio nella città di Salta e hanno continuato a vivere nella stessa casa di sempre a Tres Cerritos insieme alla nonna, alla mamma e al fratello del ragazzo.

Alla morte dell'anziana donna, avvenuta nell'aprile del 2016, Mauricio ha reclamato la pensione di reversibilità della moglie, ma lo Stato si rifiuta di elargirgliela. Mentre il giovane minaccia di far ricorso alla Corte Suprema per far valere il suo diritto di coniuge, l'amministrazione nazionale ha realizzato un'indagine socio-ambientale tra i vicini per accertare i fatti. Le testimonianze raccolte hanno dimostrato che i vicini non erano a conoscenza della situazione legale tra i due e, dunque, le autorità hanno respinto la richiesta del giovane. 

«Se devo arrivare fino alla Corte Suprema, lo farò, perchè il rifiuto alla mia richiesta è infondato e non tradirò le ultime volontà di Yolanda, né il giuramento che le ho fatto - ha affermato il giovane che ha, inoltre, sottolineato - Ho presentato tutti i documenti richiesti dalla legge». 


 
Ultimo aggiornamento: 5 Novembre, 13:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci