CASIER - Dopo una complessa trattativa è stata sottoscritta l'intesa fra la Fiom Cgil di Treviso ed i vertici di Sile Caldaie, di Casier, grazie alla quale l'azienda potrà evitare il fallimento accedendo al concordato in continuità. L'accordo, firmato alla presenza dei dirigenti di Unindustria Treviso, prevede il salvataggio di 30 dei 47 posti di lavoro (originariamente erano appena 25) con la conservazione di un livello salariale minimo, ritenuto accettabile dalle organizzazioni sindacali. Per il personale in esubero è previsto il riconoscimento di idonei incentivi all'esodo volontario.
«Abbiamo fatto tutto il possibile - ha detto Manuel Moretto (Fiom) - per dare continuità produttiva e creare i presupposti per una fase di rilancio dello storico marchio. L'accordo prende in considerazione diversi aspetti, dalla salvaguardia del maggior numero possibile di posti di lavoro, alle garanzie salariali, dagli incentivi all'esodo alla loro erogazione in tempi contenuti, dagli ammortizzatori sociali da attivare al diritto di precedenza in un'eventuale situazione di necessità di forza lavoro - ha concluso Moretto - alla possibilità di ricollocamento».
Ultimo aggiornamento: 16:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Abbiamo fatto tutto il possibile - ha detto Manuel Moretto (Fiom) - per dare continuità produttiva e creare i presupposti per una fase di rilancio dello storico marchio. L'accordo prende in considerazione diversi aspetti, dalla salvaguardia del maggior numero possibile di posti di lavoro, alle garanzie salariali, dagli incentivi all'esodo alla loro erogazione in tempi contenuti, dagli ammortizzatori sociali da attivare al diritto di precedenza in un'eventuale situazione di necessità di forza lavoro - ha concluso Moretto - alla possibilità di ricollocamento».