Dal 2019 in pensione a 67 anni: il decreto pubblicato in Gazzetta

Giovedì 14 Dicembre 2017
Dal 2019 in pensione a 67 anni: il decreto pubblicato in Gazzetta
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A gennaio 2019 scatterà l'aumento di cinque mesi per l'accesso alla pensione. Il decreto, ormai largamente annunciato, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Saranno quindi necessari per l'accesso alla pensione di vecchiaia 67 anni di età mentre per la pensione anticipata saranno richiesti 43 anni e tre mesi per gli uomini e 42 anni e tre mesi per le donne. Il decreto segue l'indicazione Istat di un aumento di cinque mesi per la speranza di vita a 65 anni. Dopo il 2019 la cadenza per l'adeguamento dell'età alla speranza di vita sarà biennale. I lavoratori precoci potranno continuare ad andare in pensione in anticipo rispetto all'età di vecchiaia (ma il requisiti richiesto passa da 41 anni di contributi a 41 anni e cinque mesi) purchè siano in possesso degli altri requisiti (o ammortizzatori esauriti da almeno tre mesi o invalidi con un grado di almeno il 74% o coinvolti in un'attività gravosa). La misura infatti è strutturale. Per l'accesso all'Ape social, al momento in sperimentazione fino a fine 2018, bisognerà attendere la proroga dello strumento con uno specifico strumento legislativo. In ogni caso, dall'aumento dell'età a 67 anni sono escluse quindici categorie per un totale di 14.600 persone. Per rientrare nei requisiti bisogna avere svolto le mansioni gravose da almeno sette anni nei dieci precedenti il pensionamento ed avere un'anzianità contributiva di almeno 30 anni. Dopo la trattativa con i sindacati sulla previdenza alle 11 categorie incluse nell'Ape social si sono aggiunte altre
quattro categorie. Ecco il quadro completo di chi continuerà ad andare in pensione a 66 anni e 7 mesi:
NUOVE CATEGORIE:
- Operai dell'agricoltura, della zootecnia e pesca
- Pescatori della pesca costiera in acque interne, in alto mare,
dipendenti o soci di cooperative
- Lavoratori del settore siderurgico di prima e seconda fusione
e lavoratori del vetro addetti a lavori ad alte temperature non
già ricomprese nella normativa del decreto legislativo 67/2011
- Marittimi imbarcati a bordo e personale viaggiante dei
trasporti marini ed acque interne
CATEGORIE APE SOCIAL:
- Operai dell'industria estrattiva, dell'edilizia e della
manutenzione degli edifici
- Conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione
nelle costruzioni
- Conciatori di pelli e pellicce
- Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante
- Conduttori di mezzi pesanti e camion
- Personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed
ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni
- Addetti all'assistenza personale di persone in condizione di
non autosufficienza
- Insegnanti della scuola dell'infanzia ed educatori degli asili
nido
- Facchini, addetti allo spostamento merci e assimilati
- Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia
- Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di
rifiuti.
Ultimo aggiornamento: 14:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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