Rottamazione, affitti brevi, Iva chirurgia estestica, bonus psicologo: tutte le novità del Dl anticipi

Il testo approvato dal Senato prevede anche una mini proroga per le scadenze della rottamazione quater

Sabato 9 Dicembre 2023 di Andrea Bulleri
L'aula del Senato

Rottamazione delle cartelle, codice anti-evasione per gli affitti brevi, bonus psicologo potenziato.

Sono solo alcune delle novità contenute nel Dl Anticipi, il provvedimento collegato alla legge di Bilancio approvato in Senato che ora approda alla Camera (dove il governo ha già anticipato di voler mettere la fiducia per accelerare l'iter). 

Tredicesima, quando arriva? Aumenti importi 2023: per chi e di quanto. Simulazione e date pagamenti per categoria

Il sì di Palazzo Madama è arrivato con 87 voti favorevoli e 46 contrari, in una seduta con tanto di bagarre in Aula per l'approvazione di un emendamento presentato dal vice presidente della commissione Bilancio Claudio Lotito (di Forza Italia) che proroga il pagamento delle rate della definizione agevolata. Le scadenze delle prime due rate del 31 ottobre e del 30 novembre per i versamenti da parte di chi ha aderito alla cosiddetta rottamazione quarter, infatti, vengono rinviate al 18 dicembre. Uno slittamento che ha fatto gridare le opposizioni al "condono". «Nessun condono - replica il forzista Dario Damiani, relatore del provvedimento - solo un aggiustamento di contabilità di bilancio che farà confluire entrate nelle casse dello Stato».

Bonus psicologo

Raddoppiano i fondi per il bonus psicologo, la misura di sostegno per  le spese relative a sessioni di psicoterapia rivolta a chi ha un Isee al di sotto dei 50mila euro. Il decreto stanzia 5 milioni aggiuntivi all'attuale dotazione di altrettanti 5 milioni, portando quindi le risorse complessive a 10 milioni. La misura è finanziata con i 'Fondi di riserva e speciali' nello stato di previsione del Mef.

Codice per gli affitti

E se scompare l'Iva sulle prestazioni di chirurgia estetica (ma solo se finalizzate «a diagnosticare e curare malattie e problemi di salute» oppure a «tutelare, mantenere e ristabilire la salute, anche psico-fisica» delle persone), arriva una novità importante per i proprietari di immobili che affittano le loro abtiazioni per periodi inferiori a trenta giorni: il codice antievasione per gli affitti brevi, con tanto di sanzione per chi non rispetta la legge. La nuova legge prevede che chiunque affitta un immobile o una porzione di esso per breve periodo o per finalità turistiche «è tenuto ad esporre il Cin, il codice identificativo nazionale, all'estremo dello stabile». In caso contrario arriveranno sanzioni da 800 euro a 8mila euro in base alle dimensioni della struttura o dell'immobile.

Inoltre, la mancata esposizione e indicazione del Cin sarà punita con una sanzione che andrà dai 500 ai 5mila euro, sempre in relazione alle dimensioni della struttura o dell'immobile, per ciascuna struttura o unità immobiliare per la quale è stata accertata la violazione e con la sanzione dell'immediata rimozione dell'annuncio irregolare pubblicato. La specifica sulla cedolare secca per gli affitti brevi, invece, arriverà con il maxi emendamento alla legge di bilancio.

Fatturazione elettronica

Ritirati, invece, alcuni emendamenti che avrebbero esteso ai revisori legali la possibilità di inviare le dichiarazioni fiscali e concesso ai consulenti del lavoro la facoltà di depositare i bilanci. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio che ha parlato di un «tentativo di appropriarsi di competenze della nostra professione» che «è stato bloccato». 

Mentre arriva il rinvio per la fatturazione elettronica rinviata per farmacie, negozi di ottica e di prodotti sanitari: un emendamento del governo al decreto ha infatti neutralizzato la disposizione che prevedeva dal primo gennaio 2024 l'entrata in vigore della fattura telematica per questi esercizi.

Contributo di solidarietà

Previsto anche un ritocco al contributo di solidarietà per alcune aziende energetiche previsto dalla legge di bilncio 2023. Viene infatti esclusa dal calcolo per la base imponibile del contributo di solidarietà  la distribuzione, o comunque l’utilizzo, nel periodo di imposta 2022, di riserve accantonate in sospensione d’imposta o destinate alla copertura di vincoli fiscali. Contestualmente, viene istituito per il 2024 un contributo di solidarietà a carico delle imprese che si avvalgono della suddetta esclusione di ammontare pari al beneficio conseguente. 

Ultimo aggiornamento: 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci