Confindustria: nel 2019 rischio crescita poco sopra lo zero

Venerdì 1 Febbraio 2019
Confindustria: nel 2019 rischio crescita poco sopra lo zero
I dati pubblicati ieri, 31 gennaio, sulla crescita dell'economia italiana "contano molto nel calcolare la crescita annua del PIL nel 2019: il trascinamento è -0,2%". "E la dinamica a inizio 2019 sarà debole", con un incremento annuo destinato ad attestarsi di poco sopra lo zero, anche se il dato riprendesse quota già dal secondo trimestre.

È quanto si evince dall'analisi periodica "Congiuntura Flash" del Centro Studi Confindustria, che evidenzia come "il Pmi manifatturiero a gennaio cade molto sotto soglia 50", con una previsione sulla produzione quasi piatta.

Sempre secondo l'analisi, in un quadro di forte incertezza globale, la produzione industriale italiana avrebbe recuperato qualcosa a dicembre 2018, dopo la "carambola" registrata nel mese di novembre, lasciando registrare nel quarto trimestre dell'anno una flessione di -0,5%. Il calo, in Italia, starebbe gravando maggiormente sui beni intermedi, intaccando così il PIL di fine anno e le conseguenti variazioni per il 2019, con un - 0,2%. Lo studio, inoltre, ha sottolineato il prosieguo della diminuzione di fiducia da parte del comparto produttivo italiano, con un peggioramento della percezione da parte delle imprese sulle condizioni di investimento per il 2019. Meno aspra la partita dei consumi: cresce, infatti, la produzione di beni di consumo e risalgono le vendite al dettaglio assieme alla fiducia delle famiglie. Aumentano anche i consumi stessi, incoraggiati dalla diminuzione della disoccupazione.

Sul versante dell'occupazione, invece, il Centro Studi Confindustria ha rilevato continuità nel quarto trimestre 2018. Congelata l'occupazione a tempo determinato, che ha subito di riflesso l'aumento delle trasformazioni degli ingaggi e la reattività del lavoro temporaneo.
 
Ultimo aggiornamento: 14:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA