Novità in arrivo per i giovani disabili in cerca di lavoro.
Bonus disabili, le modifiche
Con la conversione in legge del decreto Milleproroghe cambia il contributo destinato agli ETS, gli enti del terzo settore che impiegano persone disabili con meno di 35 anni. Si tratta del bonus assunzione previsto dall’articolo 28 del decreto lavoro, il n. 48 del 2023, per incentivare l’occupazione a tempo indeterminato di lavoratori e lavoratrici con disabilità. Inizialmente per poter beneficiare dell’agevolazione gli ETS avrebbero dovuto effettuare le assunzioni nel periodo compreso tra agosto 2022 e il 31 dicembre 2023. Un emendamento presentato al testo di conversione in legge del decreto Milleproroghe 2024, approvato nei giorni scorsi (il 19 febbraio, ndr) alla Camera, modifica entrambi i termini, estendendo dunque il periodo agevolato. Il termine del 1° agosto 2022, dice il testo, viene anticipato di due anni, al 1° agosto 2020, mentre la scadenza del 31 dicembre 2023 viene prorogata al 30 settembre 2024. Gli enti del terzo settore, dunque, potranno beneficiare dell’agevolazione per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024. L’ITER La legge di conversione dovrà essere votata entro il 28 febbraio anche al Senato, anche se non si prevedono stravolgimenti. Per la conferma delle misure sarà necessario attendere la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Come funziona
I beneficiari potranno ricevere un contributo per le assunzioni effettuate nel periodo agevolato nel limite delle risorse disponibili nel fondo. Si tratta in particolare di: -enti del Terzo settore (articolo 4 del Codice del terzo settore, DL n. 117/2017); -organizzazioni di volontariato (ODV); -associazioni di promozione sociale (APS); -organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte nella relativa anagrafe (DL n. 460/1997). -ODV e APS devono essere coinvolte nel processo di trasmigrazione al RUNTS, il registro unico nazionale del Terzo settore (art. 54 del Codice del terzo settore). L’obiettivo è quello di valorizzare e incentivare le competenze professionali dei giovani con disabilità e il loro diretto coinvolgimento nelle diverse attività statutarie produttive e nelle iniziative imprenditoriali. Per tutte le istruzioni operative, comprese le modalità di domanda e l’importo del contributo, si deve attendere ancora il decreto attuativo, la cui adozione è prevista dal decreto lavoro entro il 1° marzo 2024.