È capitato a molti: avere l’esigenza di trasferire denaro nell’arco di pochi secondi a un proprio familiare che si trova in una situazione di emergenza. Figli, mogli, mariti, fratelli, ai quali hanno rubato la carta di credito o il bancomat, o semplicemente il chip si è smagnetizzato e sono rimasti “ostaggio” di un conto al ristorante o alla reception di un hotel. Finora, chiedendo l’aiuto a un familiare, la soluzione poteva essere facilmente risolta con un bonifico istantaneo. Ma soltanto all’interno del territorio nazionale con commissioni bancarie non proprio a buon mercato. Tra un po’ - quando entrerà in vigore il regolamento appena approvato dalla Commissione europea - sarà possibile farlo anche tra i paesi Ue, allo stesso costo del bonifico ordinario, cosa che per quasi tutti i correntisti delle banche online è addirittura gratis. «I vantaggi sono reali e tangibili anche per le imprese, in particolare le Pmi e i commercianti, che possono essere certi di ricevere immediatamente i fondi loro trasferiti» ha spiegato la commissaria Ue ai Servizi finanziari, Mairead McGuinness.
L'accordo
La proposta di regolamento in materia di pagamenti immediati in euro era stata presentata un anno fa dall’esecutivo Ue, l’8 novembre scorso è arrivato l’accordo politico . Le nuove norme, che aggiornano il regolamento relativo all’area unica dei pagamenti in euro (SEPA) del 2012, mirano a garantire che i pagamenti istantanei siano accessibili, sicuri e trattati senza impedimenti in tutta l’UE.
Il servizio
Per la banche e gli altri fornitori di servizi di pagamento, compresi quelli online, operanti nei paesi Ue, sarà un obbligo offrire a tutti i clienti la possibilità di effettuare bonifici istantanei, entro un anno dall’entrata in vigore del regolamento stesso. Per gli altri paesi europei non Ue ci sarà più tempo per adeguarsi.
Senza orari
I bonifici istantanei consentiranno di trasferire fondi in meno di 10 secondi e in ogni momento della giornata, 24 ore su 24, sette giorni su sette.
I costi
I costi per il servizio dovranno essere equiparati a quelle per i bonifici ordinari (che in genere vengono accreditati da uno a tre giorni dopo). Stop quindi alle maxi-commissioni che finora hanno ostacolato la diffusione di questo strumento di pagamenti (in Italia solo l’11% dei bonifici è istantaneo). Visto che il costo del bonifico ordinario per molte banche online è gratuito, l’equiparazione delle commissioni potrebbe far si che, in questi casi, sia gratis anche il bonifico istantaneo.
Sicurezza
Il nuovo regolamento prevede che gli intermediari debbano anche verificare la corrispondenza tra numero del conto (iban) e nome del beneficiario, e avvisare i clienti in caso di discrepanze o presunte prima di procedere con l’operazione.
I tempi
Il nuovo regolamento dovrà ora essere approvato da Consiglio e Parlamento. L’applicazione avverrà in maniera graduale. Le banche dovranno offrire il servizio di ricezione a partire da sei mesi dopo l’entrata in vigore e il servizio di invio dopo 12 mesi. È prevista una clausola di revisione che obbliga la Commissione a presentare una relazione contenente una valutazione dell‘evoluzione degli oneri creditizi.