Dalla Ue arriva un sostanziale via libera alla manovrina da 3,4 miliardi: «A una prima occhiata - ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis - la manovra italiana pari allo 0,2% del Pil sembra aver raggiunto lo scopo di correzione dei conti». Dombrovskis ha spiegato che la Commissione «sta valutando i piani di stabilità e riforme italiani e di altri Paesi e che per l'Italia la valutazione è particolarmente complessa perchè insieme alla manovra bisogna valutare anche il rispetto della regola del debito». In ogni caso l'Italia sembra ormai aver superato gli esami e il pericolo dell'apertura di una procedura d'infrazione è scongiurato. Le prossime tappe decisive per i conti italiani sono due: l'11 maggio, quando verranno pubblicate le previsioni economiche dell'Eurozona e, soprattutto, il 17 maggio quando ci saranno le valutazioni definitive sul rispetto degli impegni presi su deficit e debito.
Ultimo aggiornamento: 22:13
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