Manovra, ecco il testo finale: c'è lo sconto per l'abbonamento a bus e treno

Lunedì 30 Ottobre 2017
Manovra, ecco il testo finale: c'è lo sconto per l'abbonamento a bus e treno
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È di 120 articoli il disegno di legge di bilancio 2018 approdato in Senato per l'esame parlamentare. La manovra - nel testo bollinato dalla Ragioneria dello Stato che l'agenzia Ansa ha potuto visionare - sterilizza le clausole Iva, introduce sgravi strutturali per l'assunzione dei giovani, rinnova l'ecobonus, prevede aumenti per gli statali. La sessione di bilancio inizierà martedì pomeriggio con gli stralci in Aula. 

Tornano le detrazioni per gli abbonamenti di trasporto. Il testo finale della Legge di Bilancio prevede una detrazione del 19% fino a un massimo di 250 euro per le spese d'abbonamento di trasporti pubblici locali, regionali e interregionali. Lo sconto massimo sarà quindi di 47,5 euro. Tra le novità anche l'agevolazione per gli accordi di rimborso di questi abbonamenti da parte dei datori di lavoro per i propri dipendenti e per i loro familiari - una sorta di «bonus bus-treno» - che non entrano a far parte del reddito da lavoro tassato.

Arriva una proroga di un anno per il bonus energia e per quelli relativi alle ristrutturazioni energetiche e all'acquisto di mobili. Ma il piatto delle agevolazione si arricchisce di uno sconto ad hoc, del 36% per una pesa fino a 5.000 euro, per la sistemazione a verde di aree scoperte di edifici e immobili esistenti. Lo sconto è previsto anche per impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi, copertura a verde e giardini pensili. Scende dal 65% al 50% il bonus energia per infissi, schermi solari, sostituzione impianti climatizzazione.

Stop aumento dell'Iva nel 2018, ma l'aggravio viene rimandato e rimodulato a partire dal 2019. Di fatto le «clausole di salvaguardia» rimangono per gli anni 2019 e eseguenti. L'aliquota Iva al 10% salirà di 1,5 punti dal gennaio 2019 e poi di ulteriori 1,5 punti dal 2020. L'aliquota Iva del 22% aumenta di 2,2 punti dal 2019 e poi di altri 0,7 punti. da 2020 e di un ulteriore 0,1 punti da 2021. Anche le accise ripartono dal 2019.

Arriva il bonus permanente per l'assunzione di giovani under 30 che, per il solo 2018, vale anche per i contratti stabili a chi non ha ancora compiuto 35 anni. Lo prevede il testo finale della manovra, in cui si conferma lo sgravio del 50% dei contributi con tetto a 3mila euro per 3 anni, che scendono a 1 solo anno in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato. Il bonus è portabile senza limiti di età e sale al 100% per l'assunzione dall'alternanza scuola lavoro.

Si rafforzano poi le misure per la lotta alla povertà con un assegno più alto del 10% nei casi di famiglie numerose (fino a 530-540 euro) e un ampliamento della platea che può avere accesso al reddito di inclusione (Rei)
focalizzato in via prioritaria sui nuclei nei quali è presente un disoccupato over 55. Viene rafforzata la dote del Fondo per la lotta alla povertà per 300 milioni nel 2018, 700 milioni nel 2019, 665 milioni nel 2020 e 637 milioni a decorrere dal 2021.

Dichiarazione Iva precompilata per chi sceglie la e-fattura e appartiene al «popolo delle partite Iva», cioè per negozianti, artigiani e professionisti che hanno una contabilità semplificata e scelgono, in via opzionale, di comunicare acquisti e compensi con le fatture elettroniche. In questo caso - prevede il testo finale della Legge di Bilancio - l'Agenzia delle Entrate «metterà a disposizione» le informazioni per i prospetti periodici, una bozza di dichiarazione annuale Iva e dei redditi e le bozze dei modelli F24 per il pagamento delle imposte.

 

Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 10:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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