Matteo Renzi si è dimesso. Ora tocca al Quirinale la gestione di una crisi difficile, che si apre a due settimane dal Natale. La prima del settennato di Sergio Mattarella. Al Colle un colloquio di meno di tre quarti d'ora. Poi l'annuncio del segretario generale della presidenza della Repubblica. Consultazioni da domani alle 18: si parte con Grasso, Boldrini e Napolitano e si chiuderà sabato con Forza Italia, M5S e Pd.
Prima di salire da Mattarella, l'intervento di Renzi nella Direzione del Pd. 'Siamo il partito di maggioranza relativa. Dobbiamo dare una mano al presidente della Repubblicà. La linea è 'governo di tuttì per fare la legge elettorale e anche per affrontare un 2017 pieno di impegni internazionali, 'perché il Pd, in un tempo non lontano, ha già pagato il prezzo della solitudinè; o elezioni dopo la sentenza della Consulta, 'perché il Pd non ha paura di niente e di nessuno. Non ha paura della democrazia e dei votì.
La manovra è legge. Dal fisco alle pensioni, tutte le misure
Renzi ha annunciato che non tornerà al Quirinale per le consultazioni. La delegazione Dem sarà guidata da Lorenzo Guerini, uno dei due vicesegretari, e composta anche dal presidente Orfini e dai capigruppo Rosato e Zanda. Per ora, niente dibattito in Direzione sulla sconfitta nel referendum e sui rapporti interni. Ma, dopo la chiusura della crisi, il confronto ci sarà e sarà 'durò e 'trasparentè, ha anticipato il segretario, che ha definito 'tutt'altro che banalì la questione posta a sinistra dall'ex sindaco di Milano Pisapia e rivolto una stoccata a chi 'ha festeggiatò le sue dimissioni: 'Lo stile è come il coraggio di don Abbondio, non giudico e non biasimo...'. Quanto al governo che cade, il premier rivendica con orgoglio il 'disegno organicò della sua azione: 'Meno tasse e più dirittì. La minoranza non replica. 'C'è la crisi, viene prima l'Italia. Ci aspettiamo che il confronto ci sarà prestò.
Manovra e "bonus casa": sconti e detrazioni tra ecoconsumi e sisma
In Direzione solo Walter Tocci si alza per chiedere il dibattito. Attacca invece da Facebook Michele Emiliano, il presidente della Puglia pronto a candidarsi per la guida per partito: 'Renzi ha mortificato la democrazia interna, sono senza parolè. Accolte con riserva le dimissioni del governo, secondo la formula di rito, la patata bollente della crisi arriva nelle mani di Mattarella, che aveva fatto sapere di ritenere 'inconcepibilì elezioni prima di una nuova legge elettorale, omogenea per Camera e Senato, e quindi con un altro intervento del Parlamento dopo la sentenza della Consulta di fine gennaio. Passaggi che richiederanno di arrivare almeno a maggio.
Renzi si dimette alle 19
Ok del Senato alla manovra
Mercoledì 7 Dicembre 2016
Lo spread resta a 154 punti. Un allarme viene però dal Financial Times che, in un commento di Martin Wolf, una delle sue firme più prestigiose, vede aggravarsi i rischi per l'Eurozona. 'La caduta di Renzi forse non è decisiva, ma l'Ue sbaglia se la sottovalutà. Tanto più se le strade del 'voto prestò e del 'governo di tuttì, le uniche prospettate finora, dovessero chiudersi. Allora toccherà a Mattarella indicare la via istituzionale per uscire della crisi.