(Teleborsa) - La richiesta di Atene di uno slittamento ed accorpamento dei rimborsi all'FMI mette in evidenza “l'estrema pressione sui costi di raccolta del governo”. A lanciare l'allarme è l'agenzia di rating Fitch precisando tuttavia che il ricorso al cosiddetto “bundling” non ha un'implicazione diretta sul rating pari a “CCC”. Il rating Fitch, spiega l'agenzia in una nota, “riflette il rischio di insolvenza nei confronti del settore privato, non del pubblico. Dunque il ritardo nei rimborsi al Fondo non rappresenta di per sé un default. Raggruppare tutte le scadenze in un unico saldo evidenzia la pressione cui devono far fronte le banche elleniche, la cui posizione di liquidità si fa gradualmente sempre più critica”. Per la borsa di Atene oggi è stato un venerdì nero. L'indice principale FTSE Athex Composite ha chiuso gli scambi con una caduta del 4,96%. Ieri la Grecia ha annunciato di aver chiesto al Fondo monetario internazionale l'accorpamento a fine mese di tutte le sue rate di pagamento di giugno.
Ultimo aggiornamento: 18:37
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