G20 di Sydney, finalmente la svolta:
obiettivo di crescita numerico

Lunedì 24 Febbraio 2014
G20 di Sydney, finalmente la svolta: obiettivo di crescita numerico
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(Teleborsa) - Serve un piano per la crescita e soprattutto per salvaguardare la fragile ripresa. Questo l'obiettivo che i leader del G20 si sono posti durante l'incontro di Sidney tenutosi nel fine settimana, in uno scenario increspato dalle fragilità evidenziate dai mercati emergenti e dalla decisione della Fed di iniziare il tapering. A far tremare l'Europa c'è invece il rischio deflazione. Secondo i ministri delle finanze delle venti economie più grandi al mondo, le economie avanzate dovrebbero continuare a con le politiche monetarie a sostegno dell'economia mentre i mercati emergenti dovrebbero cercare di frenare l'inflazione e di ristrutturare le loro economie. In tutto il mondo, invece, servono maggiori investimenti nel settore privato per finanziare nuovi progetti infrastrutturali. Il G20 è riuscito questa volta a fissare un obiettivo numerico, dicendo addio alle solite generiche raccomandazioni, decidendo di voler rilanciare la crescita mondiale di oltre 2.000 miliardi di dollari nei prossimi anni, nell'ambito della strategia predisposta dal Fondo Monetario Internazionale, puntando ad un aumento del PIL pari al 2% nei prossimi due anni. Si tratta di una vera e propria svolta, visto che il summit di Sydney ha deciso di mettere da parte le politiche di austerity, pur precisando che “le nuove misure saranno prese in un contesto di sostenibilità di bilancio”.
Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 09:58

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