Diga di Campotosto, Enel assicura: "Nessuna criticità"

Lunedì 23 Gennaio 2017
Diga di Campotosto, Enel assicura: "Nessuna criticità"
(Teleborsa) - L'attenzione rimane alta non solo per il terremoto che continua a imperversare nel centro Italia. "Non ci sono evidenze che la sequenza sismica sia in esaurimento -scrive la Commissione Grandi Rischi- anche se il Presidente Sergio Bertolucci rivela che "non c'è nessun pericolo imminente di un effetto Vajont" a proposito della diga di Campotosto costruita su una faglia sismica attiva. Il lago di Campotosto, infatti, è situato in provincia dell'Aquila è un un bacino artificiale (più importante dell'Abruzzo, per estensione è il secondo d'Europa). Con una superficie di 14 km quadrati ha una capienza di più di 300 milioni di metri cubi di acqua. "Al momento non si rileva alcun danno alla diga di Campotosto. Il buono stato delle opere è confermato da tutti i controlli previsti eseguiti da Enel in questi giorni, compreso il volo con elicottero effettuato il 20 gennaio scorso. Il volume attualmente invasato è di circa il 40%, quindi molto basso. Alla luce della difficile situazione idrogeologica di questi giorni -spiega Enel in una nota- si è comunque deciso, come misura cautelare, estrema, di procedere ad una ulteriore progressiva riduzione del bacino. Le necessarie autorizzazioni alla riduzione sono già state chieste alle competenti autorità e le operazioni si stanno svolgendo sotto lo stretto controllo dei tecnici di Enel, già presenti in zona. E' importante ricordare che dopo il sisma del 2009 sono stati effettuati studi e approfondimenti di analisi per determinare l'ubicazione della faglia presente nell'area, che hanno escluso che questa interessi le fondazioni della diga. Inoltre sono state effettuate verifiche sulla resistenza al sisma delle dighe, eseguite con il supporto di esperti di altissima specializzazione. I risultati hanno evidenziato la sicurezza delle dighe anche in queste condizioni. Enel ricorda che a valle di ogni sisma avente magnitudo maggiore di 4 della scala Richter vengono effettuati controlli sulle dighe secondo le modalità stabilite dalla Direzione Dighe del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Autorità Nazionale preposta alla sicurezza delle grandi Dighe, con la quale i tecnici della società sono in costante contatto".
© RIPRODUZIONE RISERVATA