Borse caute, Piazza Affari debole. Banche giù

Venerdì 1 Luglio 2016
Borse caute, Piazza Affari debole. Banche giù
Piazza Affari in calo dopo un avvio in rialzo trainata dalle banche. Tra le principali Borse europee, caute anche Francoforte, Londra e Parigi.

In avvio il listino italiano, dopo il via libera della Commissione Europea a uno scudo da 150 miliardi perproteggere gli istituti di credito italiani, aveva aperto in rialzo con il Ftse Mib in aumento dell'1%. Dopo la fiammata iniziale tuttavia il listino ha subito ridotto i guadagni per poi passare in territorio negativo.

Nervoso l'andamento dei titoli bancari. In fondo al listino si piazza UniCredit, sospesa al ribasso, con un calo teorico del 4%. Male anche le popolari con perdite oltre il 2% (Ubi, Banco e Bpm).

Le garanzie pubbliche possono essere utilizzate dagli istituti per facilitare il rifinanziamento sul mercato, qualora si verifichi un'improvvisa carenza di liquidità. Secondo le regole comunitarie queste garanzie sono un'eccezione alle norme sugli aiuti di Stato, e possono essere concesse solo alle banche solvibili. Le garanzie sarebbero attivabili fino al 31 dicembre 2016, solo per le nuove emissioni di bond senior, per un ammontare complessivo pari a 150 miliardi di euro, secondo fonti di stampa che non sono ancora state ufficialmente confermate.

Gli analisti di Ig hanno commentato ieri che il settore potrebbe recuperare almeno un 20% nelle prossime settimane. Gli esperti di Icbpi in una nota di questa mattina sottolineano che «al momento non ci sono ancora dettagli chiari sulle modalità di intervento, che comunque dovrebbero riguardare solo le emissioni di bond senior». 


 
Ultimo aggiornamento: 12:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA