A causa dei lavori di ristrutturazione necessari per adeguare le linee alla produzione di due nuovi modelli (il Suv Jeep e la 500X), la Fiat ha deciso il fermo produttivo dello stabilimento di Melfi (Potenza) dal 7 al 20 ottobre prossimi. Lo ha reso noto il segretario regionale della Basilicata della Uilm, Vincenzo Tortorelli, sottolineando che nel periodo di fermo i circa cinquemila lavoratori della fabbrica lucana saranno collocati in cassa integrazione.
«Questa ulteriore comunicazione - ha aggiunto il rappresentante sindacale - è legata ai lavori di ristrutturazione dello stabilimento lucano ma rappresenta anche una continuazione della difficile fase congiunturale del settore automotive».
«Tutto questo - ha proseguito Tortorelli - a fronte di una perdita del mercato delle immatricolazioni che ad oggi sfiora il -17% rispetto al mese di settembre del 2012. Poichè il trasporto su gomma in Italia la fa da padrone, per effetto degli aumenti delle spese di trasporto, aumenteranno anche tutti i prezzi dei beni. Con l'aumento dell'Iva che si applica anche ai carburanti, attiverà un giro vizioso che - ha concluso il segretario della Uilm lucana - farà aumentare ancora le merci, con l'effetto di aver distrutto centinaia di migliaia di posti di lavoro e di togliere speranza a chi è in cassa integrazione».