Fed, la Yellen congela i tassi e difende la politica improntata alla prudenza

Mercoledì 30 Marzo 2016
Fed, la Yellen congela i tassi e difende la politica improntata alla prudenza
Il Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha congelato le attese su imminenti rialzi dei tassi d'interesse negli Stati Uniti, confermando l'impostazione cauta assunta dal FOMC nell'ultimo incontro di marzo. e difendendo l'impostazione cauta assunta dal comitato di politica monetaria. Una notizia che è stata salutata con buonumore da Wall Street, al di là delle preoccupazioni generate dal peggioramento del quadro congiunturale internazionale: l'indice Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,56% e l'indice S&P-500 dello 0,88%, mentre il Nasdaq 100 ha guadagnato l'1,58%.   Parlando all'Economic Club di New York, il governatore della Fed ha dichiarato che nei prossimi anni "è probabile che gli incrementi saranno solo graduali", ritenendo "appropriato procedere con cautela nel processo di normalizzazione dei tassi". Gli addetti ai lavori si aspettano ormai solo due rialzi dei tassi quest'anno, mentre prima se ne aspettavano almeno quattro. La probabilità poi che vi sia una stretta monetaria al prossimo incontro di aprile è bassissima (la chance è di circa il 7%). La Yellen, dopo aver chiarito che le condizioni economiche sono meno favorevoli rispetto a quanto previsto a dicembre, a causa delle turbolenze che hanno caratterizzato l'economia internazionale all'inizio dell'anno e delle possibile ricadute su quella domestica, ha confermato le previsioni di crescita dell'economia, dichiarandosi convinta che "la congiuntura continuerà a rafforzarsi". Sui prezzi al consumo, la Chairwoman ha specificato invece che è troppo presto per dire se la recente accelerazione sarà duratura, ma resta il fatto che l'inflazione resta ben lontana dal target del 2% assunto dalla Fed come indicatore chiave della politica monetaria.
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