Lettera Ue all'Italia, Padoan: fa parte delle normali procedure

Lunedì 7 Marzo 2016
Pier Carlo Padoan
1
«L'eventuale lettera fa parte delle procedura standard, non c'è niente di nuovo»: così il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan risponde a chi gli chiede se è preoccupato dalla lettera che la Commissione dovrebbe inviare domani all'Italia. «Non sono preoccupato, me l'aspettavo», ha aggiunto.

«Stiamo aspettando il via libera definitivo sulla flessibilità, mi sembra che ci sia il riconoscimento che il debito si è stabilizzato e che comincerà a scendere e che ci sono alcuni margini di aggiustamento che andranno sfruttati», ha proseguito il ministro del Tesoro arrivando al vertice dell'Eurogruppo.


«Sono in contatto permanente con Padoan, c'è un certo grado di flessibilità di cui l'Italia puo beneficiare, ci sono delle regole da rispettare, cerchiamo un accordo in modo attivo, la visita di Juncker a Roma ha portato a un nuovo clima ma una cosa è il clima un'altra è la sostanza e a volte è differente» , ha detto il commissario agli Affari economici Pierre Moscovici. Parlando della lettera che domani la Commissione Ue dovrebbe inviare all'Italia a seguito dei giudizi sugli squilibri macroeconomici, Moscovici ha spiegato che «il collegio si riunirà domani a Strasburgo e parlerà dell'insieme delle procedure per squilibri macroeconomici, non solo per l'Italia ma per l'insieme dei Paesi interessati».

E la Commissione «prenderà le decisioni che deve».
Per quanto riguarda il negoziato in corso con il Governo italiano, il commissario ha spiegato che resta in contatto con Padoan, «continuiamo a scambiarci informazioni in una prospettiva che è quella di trovare un accordo, in maniera concreta, lettera o non lettera». E si dice «fiducioso che se vogliamo trovare un accordo, lo troviamo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA