Crollo ponte Genova, Atlantia: «Valutiamo effetti esternazioni, tutelare i risparmiatori». In Borsa giù del 4%

Mercoledì 22 Agosto 2018
Crollo ponte Genova, Atlantia: «Valutiamo effetto esternazioni sulla Borsa, tutelare i risparmiatori»
1
Atlantia va all'attacco del governo dopo le dichiarazioni che si sono susseguite nei giorni scorso sull'ipotesi di revocare la concessione ad Autostrade per l'Italia in seguito al crollo del ponte di Genova che ha provocato 43 morti.

Il consiglio di amministrazione della holding della famiglia Benetton che controlla Autostrade per l'Italia, «ha avviato le verifiche sull'impatto in merito agli strumenti finanziari del gruppo» dopo la lettera di  contestazione del Ministero dei Trasporti che ha annunciato l'avvio di una procedura per la revoca della concessione, si legge in una nota della holding diffusa al termine del cda che ha avviato anche «la valutazione degli effetti delle continue esternazioni e diffusione di notizie sulla società» per «tutelare il mercato e i risparmiatori». Atlantia assicura poi «pieno supporto» alle misure avviate da Autostrade per l'Italia per Genova, con lo stanziamento di 500 milioni per l'emergenmza e la ricostruzione del ponte crollato. 

Durante l'informativa, durata poco meno di tre ore, l'amministratore delegato, Giovanni Castellucci, ha riferito al cda degli esiti della riunione di Autostrade per l'Italia tenutosi ieri informandolo circa il piano immediato di supporto alla città di Genova, «posto in essere dalla controllata e già operativo, e sui numerosi incontri con le Istituzioni avvenuti fin dalle prime ore», come si legge in un comunicato.

Ha inoltre illustrato il piano di interventi, «adottato nelle more dell'accertamento delle cause dell'evento, tanto a favore delle famiglie delle vittime quanto di quelle costrette a trasferirsi dalle loro abitazioni», nonché il piano di ricostruzione del ponte crollato e il piano di viabilità alternativa nel capoluogo ligure. Misure, queste, già ampiamente preannunciate che «trovano il pieno supporto da parte di Atlantia».

Quanto alla lettera di contestazione formulata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nei confronti di Autostrade per l'Italia, Atlantia fa sapere di aver avviato le «verifiche relative all'impatto di tale missiva in merito agli strumenti finanziari del Gruppo» oltre che la «valutazione degli effetti delle continue esternazioni e della diffusione di notizie sulla società, avendo riguardo al suo status di società quotata, con l'obiettivo di tutelare al meglio il mercato e i risparmiatori».

Intanto in Borsa Atlantia cala ancora.  La società archivia la seduta di Borsa in calo del 3,8% a 18,18 euro. La capitalizzazione scende di altri 590 milioni di euro e ora si attesta a 15,01 miliardi. In rosso anche le altre le altre concessionarie autostradali con Sias (-1,7%), Autostrade Meridionali (-0,7%) e Astm (-0,1%).

 
Ultimo aggiornamento: 17:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA